Gerry Scotti, l’uomo simbolo di Canale 5, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui parla a tutto campo del suo lavoro e della programmazione dell’ammiraglia Mediaset.
Anzitutto annuncia che nella prossima stagione si prenderà una pausa dalla fascia che precede il Tg5:
Ebbene sì, da settembre sarò alternato da un altro conduttore. Serviva un altro numero uno: hanno scelto Bonolis. Farà un nuovo programma.
Sul web si sussurra che la nuova trasmissione di Paolo Bonolis potrebbe intitolarsi Avanti un altro e dovrebbe essere sul genere del vecchio Tira & Molla.
Torniamo all’intervista di Gerry Scotti. A proposito del successo de Lo Show dei Record, in particolare tra i giovani, il presentatore dichiara:
Sono felice di questo e anche che il pubblico sia costante tra nord, centro e sud. Siamo un esempio di Unità d’Italia. Di certo le stranezze piacciono. Con me e Cenci alla regia lo show è più vicino al varietà. Mi sto specializzando nel far rivivere, reinterpretare trasmissioni. Come con “Io canto” e “La Corrida”…
E a proposito de La Corrida, nelle parole di Gerry, ci pare di sentire una nota polemica verso la nuova conduzione:
Non la riconoscevo molto come “Corrida”. La mia era quella di Corrado. Avevano deciso di cambiare e hanno cambiato. È un’altra cosa.
E poi la rivelazione sul suo impegno di riportare il quiz in prima serata:
Manca dai tempi di Mike. Si chiamerà “Moneydrop“, sono andato in Germania a girarlo e sono entusiasta. È un esperimento e spero si inserisca in questo casellario della tv in cui pare viga la regola di mia zia: quella del tuca no.Ogni cosa deve stare al suo posto, ripetersi sempre uguale. Quando cambi anche solo l’orario non sempre il pubblico segue, si pensi a “Il senso della vita” in prima serata…
L’impegno più imminente è però Italia’s Got Talent in onda dal 7 maggio su Canale 5. A Gerry, dello show piace: “il ruolo smarcante, che non avevo capito finché non l’ho provato. Con Maria ogni tanto ci diciamo: ma in tv facciamo tutto io e te?
L’intervista si conclude con una riflessione sull’intenzione di Gerry di ritirarsi a 60 anni (tra 5 anni):
Non mi sembra una bestemmia. Vorrei ritirarmi prima che l’artrosi si impadronisca di me. E poi sai che bello pensare: mi volevano ancora 5 anni in tv, e invece sono qui, a pescare… È mio dovere è gestire questa magnifica carriera che mi è esplosa tra le mani come un bel volo sereno. Concentrandomi però anche su un atterraggio impeccabile.
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