Stasera alle ore 21.10 su Italia 1, andrà in onda la prima delle 4 puntate di The Cube-La sfida, il nuovo game show condotto da Teo Mammucari.
Il format ha origini inglesi: è andato in onda per la prima volta nel 2009 su ITV 1 ed è stato venduto in Germania, Portogallo, Ucraina, Arabia Saudita e Stati Uniti.
Le particolarità dello studio e delle tecniche di ripresa hanno fatto sì che la maggior parte delle versioni internazionali del gioco, compresa quella italiana, fosse girata a Londra, negli ipertecnologici Fountain Studios. Uno studio davvero futuristico: tra le trasparenze, le luci laser e i metalli dell’arena, il pubblico circonda il conduttore e il concorrente impegnato nella sua personale e adrenalinica sfida con se stesso e contro The Cube.
Il concorrente sarà posizionato all’interno del cubo trasparente di 4 metri cubici e dall’interno di esso dovrà superare le “missioni” per annientare il potere di The Cube.
Ci saranno 7 giochi mentali e fisici di difficoltà sempre crescente, ad essi saranno collegati 7 livelli di montepremi: Da 1.000 euro al jackpot di 100.000 euro.
Ogni concorrente avrà a disposizione 9 vite; 2 aiuti: la semplificazione e la prova (la possibilità di testare le proprie abilità e la fattibilità della sfida); 1 occasione di abbandonare la scalata e portare a casa il bottino fino a quel momento accumulato.
Le prove da superare, sette, sono per lo più fisiche e richiedono velocità e precisione.Le prove sono illustrate da “The Body”, un’agile figura femminile dal volto coperto che dimostra come completare il gioco con successo.
A scatenare la curiosità del pubblico inglese, oltre all’identità di “The Body”, sono state le prove: ogni puntata introduce infatti dei giochi nuovi, sviluppando nei telespettatori una sorta di “febbre da collezionismo” (nelle tre stagioni andate in onda su ITV 1 si sono contati più di 80 giochi diversi e il presentatore Schofield ha riportato nel suo blog dei tentativi fatti dal pubblico a casa di ricostruire i giochi tra le mura domestiche).
Le riprese di The Cube si distinguono per l’innovativo utilizzo in ambito televisivo di tecniche di origine cinematografica: il gamefreeze, che congela l’immagine per farla ripartire da un’angolatura diversa, e lo slow motion, che rallentando le immagini fa aumentare la suspense e consente al telespettatore di cogliere i dettagli dell’azione.Massiccio anche l’utilizzo della computer grafica, specie nel ledwall di 16 metri quadrati che costituisce la pavimentazione del cubo e interagisce con il concorrente nel corso del gioco.
I concorrenti di questa prima edizione sono tutti italiani che vivono in Inghilterra.
Durante il programma, anche lo spettatore da casa potrà tentare di battere The Cube. Inviando un sms e rispondendo esattamente alla sfida proposta dal cubo, potrà vincere, se estratto, fino a 5.000 euro in gettoni d’oro.
Dalla partenza del programma sarà possibile scaricare l’applicazione The Cube-La Sfida per tutti gli iPhone, iPad e iPod Touch.
The Cube-La Sfida è un programma di Fatma Ruffini. Il produttore esecutivo Mediaset è Mary Scotti. La regia italiana è affidata a Elia Castangia.
(fonte QuiMediaset)
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