Comincia questa sera, in seconda serata su Canale 5, la nuova edizione di Matrix, il programma di approfondimento condotto da Alessio Vinci.
Gli appuntamenti settimanali saranno 2: il mercoledì e il venerdì che sarà dedicato a temi di grande interesse sociale.
Nella formula della trasmissione non ci saranno grandi novità, Alessio Vinci ha dichiarato:
A Matrix ho solo fatto alcune modifiche di regia avvicinando il pubblico in studio a me e agli ospiti.
Vinci lancia anche una critica a Michele Santoro:
Ogni conduttore ha la sua cifra: Santoro è bravissimo, ma si è costruito l’immagine di unico giornalista ‘libero’ in Italia e usa tutte le tecniche per rafforzare questa immagine. Il problema è che in Italia non sei considerato un giornalista libero se non critichi Berlusconi, se non gli attribuisci tutte le colpe. Io mi sento un giornalista ‘libero’ e non ho problemi a confrontarmi con l’editore.
E’ lo stesso Vinci a spiegarci gli argomenti che verranno trattati stasera:
Mi piaceva ripartire con Matrix con un aspetto della manovra che mi ha colpito molto: la caccia all’evasore fiscale è aperta, ma si guarda solo ai commercialisti, ai proprietari di barche e di macchine di grossa cilindrata. Ma io ho provato a ribaltare la questione: non siamo un po’ tutti complici dell’evasione fiscale, quando non chiediamo la fattura all’idraulico o alla maestra che fa le ripetizioni ai nostri figli?
Ospiti in studio saranno: Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, Gian Antonio Stella (autore con Sergio Rizzo di ‘Licenziare i padreterni’), Oscar Giannino (giornalista economico), Matteo Salvini (Lega Nord), Luisa Todini (ex deputato europeo e imprenditrice), Mario Sechi (direttore del quotidiano ‘Il Tempo’) e Giuseppe Bortolussi (Pd, autore del libro ‘Tassati e Mazziati’). Venerdì sin parlerà di giovani e bullismo, la violenza, lo sballo: i ragazzi che muoiono nelle discoteche.
Matrix, oltre a Vinci, è firmato da Alessandro Banfi, condirettore di Videonews. La regia è di Ermanno Corbella.
(fonte QuiMediaset)
Ho seguito ieri la puntata di Matrix, suggerirei a Vinci , di fare una puntata che si puo’ collegare all’argomento di ieri, vista dalla parte
dei piccoli imprenditori, come il signore di ieri che ha detto in trasmissione di aver tentato il suicidio, mi ha molto toccato perche’ mio fratello nel 2010 si e’ tolto la vita perche’ non sapeva più come tirare avanti l’azienda che aveva aperto mio padre nel 1984, io ci ho lavorato per 20 anni e ci sono stati momenti in cui ci lavoravano 13 persone , una parte autonome una parte in regola, poi con la crisi e l’incremento della grande distribuzione le banche hanno cominciato a stringere la corda al
collo a mio fratello, e nel contempo si ci e’ messo lo stato che ha fatto due verifiche a tavolino, dicendo che secondo l’ufficio entrate mio avrebbe dovuto fatturare con un margine più alto e gli ha mandato due verbali uno da 13000 euro e l’altro da 50000 euro , il commercialista per fare opposizione ha emesso parcelle esose, un ricorso e’ stato vinto l’altro no.
Mio fratello che dal 2006 aveva preso le redini in mano dell’azienda perche’ mio padre ha avuto un ischemia, era stato un anno senza ritirare lo stipendio per poter pagare i dipendenti, e continuava a fare prestiti personali per riuscire
ad acquistare la merce da rivendere dando fondo a tutti i soldi che negli anni passati aveva guadagnato la mia famiglia .Si era consigliato
con un suo amico contabile dicendo cosa gli sarebbe successo se avesse
chiuso l’azienda….e pensava o scappo all’estero o mi ammazzo
Purtroppo ha fatto la seconda cosa, con le conseguenze disastrose dell’esaurimento di mia madre e tutto quello che ne e’ conseguito.
I dipendenti poi che avanzavano solo la liquidazione, hanno fatto fallire l’azienda per recuperare quello che gli veniva.
Le banche fanno credito ai dipendenti per comprarsi la macchina e tutto il resto ma non agli imprenditori se non dietro a garanzie di almeno 3 volte il valore richiesto, poi come diceva
il signore in trasmissione se vieni segnalato al crif per un ritardo
di una rata da 100 euro, non avrai più neanche un centesimo
in prestito perche’ sei considerato cattivo pagatore anche dopo
che hai saldato tutto il tuo debito, questo lo dico per certo
perche’ dopo che sono uscita dalla societa’ ho fatto la cazzata
di mettermi in proprio per non perdere i contributi versati dalla
ditta di mio padre per vent’anni , ho cominciato a vendere su internet e quando ho cominciato a guadagnare mi sono messa in regola sono venuti a farmi l’accertamento dopo due anni che lavoravo perche’ nel mio paese ci sono solo io che vendo online
in pratica mi hanno cioccato 10000 euro di multa perche’ ho venduto cose mie vecchie comprate con la mia liquidazione, perche’ non potevo dimostrare dove le avevo comprate, quindi lo stato dice che tutto quello che ho incassato e’ guadagno puro
Sto lavorando e ho finito tutto i soldi della mia liquidazione e ogni volta che mi arriva una bolletta mi vengono i capelli bianchi, le banche non mi danno un centesimo e per pagare la multa a rate faccio i salti mortali, ma la devo pagare altrimenti lievita, ecco come vivono i piccoli imprenditori additati come evasori, se io mi sento male devo andare comunque al lavoro
perche’ le tasse e le varie rate non aspettano, le ferie non le posso fare perche’ quando torno avrei una miriade di cose da pagare, e devo pagare perche’ se salto una rata dell’immobile che ho comprato per crearmi un’attivita’ vendendomi una casa
dopo il secondo giorno di ritardo mi telefonano che intenzioni ho e dopo il terzo ritardo sei segnalato, ma che razza di vita e’?
Poi se non lavori perche’ nessuno compra ti chiamano dall’ufficio entrate dicendo che non sei congruo e ti fanno le multe d’ufficio., perche’ non puoi dimostrare che in realta’
il telefono non suona e la gente non compra.
Gli evasori ci sono anche totali, c’e’ gente che da vent’anni e’ in pensione e fa il doppio lavoro completamente sconosciuta al fisco, ma questi non li becca nessuno, basterebbe fare degli
accertamenti patrimoniali guardando le entrate della pensione
e guardando il tenore di vita che queste persone hanno da anni
ma allo stato non fa comodo, e’ meglio strangolare quelli che fanno il lavoro per passione ….le morti bianche sono anche quelle degli imprenditori che disperati scelgono questa strada per uscire da un tunnel nero, non soltanto gli operai….per gli imprenditori in piazza i sindacati non scendono, fate un sondaggio di quanta genti in questi anni ha fatto questa scelta
La soluzione ai problemi c’e’, ma che e’ più comodo non trovarla
perche’ l’italiano normalmente se ha la pancia piena non pensa
a quella vuota del vicino, sappiamo solo brontolare e additare
ma e’ più comodo far finta di niente ed andare avanti, adesso
il motto e’ tutti contro Berlusconi, e l’importante e’ che non si blocchi il calcio, infatti quando facevano sciopero per non pagare la tassa nessuno gli ha strappato gli abbonamenti in faccia, si dovrebbero vergognare con quello che guadagnano,
ma i tifosi di questo non si sono indignati, il vero mostro da additare e’ l’imprenditore….
Complimenti per la trasmisssione….
Paola