Stasera, ore 21.10 su La7, parte un nuovo programma di approfondimento: Piazzapulita. La trasmissione sarà condotta da Corrado Formigli, “allievo” e a lungo collaboratore di Michele Santoro.
Ma in un’intervista a Il Giornale di stamani, Formigli non risparmia qualche piccola stoccata verso il suo maestro…
Piazzapulita va in onda di giovedì proprio come, da sempre, le trasmissioni di Santoro. Ma Formigli assicura che è solo un caso:
Era l’unico giorno disponibile della settimana, dato che al lunedì c’è L’infedele, al martedì Ballarò, al mercoledì la Champions e al venerdì tornerà più avanti la Bignardi su La7.
A differenza di quanto avviene nei programmi di Michele Santoro, Formigli afferma che a Piazzapulita non ci sarà personalizzazione:
Annozero era Santoro. Io, che ho una lunga storia di reporter sulle spalle, mi pongo semplicemente come il capo degli inviati. Non ho intenzione di fare alcun editoriale, che francamente non importerebbe a nessuno.
Formigli ritiene che sia prassi (e non censura preventiva) comunicare la scaletta all’editore:
come in tutti i giornali ho comunicato al direttore responsabile il tema della puntata e gli ospiti. Non mi sento un “diversamente libero“: la libertà si ottiene praticandola, non te la dà lo spirito santo e nessuno può dare il patentino di libertà a qualcun altro.
E su Santoro aggiunge con un pizzico di polemica:
Michele vuole fare l’editore di se stesso, non vuole rendere conto a nessuno. Usa forme di espressioni teatrali e operazioni di marketing per andare alla conquista del mercato, per questo lancia la gara di chi è più libero
E ancora in polemica con Michele S., dichiara quale sarà la mission della sua nuova trasmissione:
fare una buona trasmissione, che informi la gente senza che ogni settimana sembra che si giochino le sorti d’Italia su un programma televisivo
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