Sul Corriere della Sera, Aldo Grasso promuove (anche se con qualche distinguo) Avanti un Altro, il nuovo preserale di Paolo Bonolis.
Il critico del Corriere esordisce così:
Forse ha trovato il suo format, la sua «gabbia» e la sua misura. Costretto dentro uno schema rigido, Paolo Bonolis dà il meglio di sé.
Grasso fa anche un’analisi su quale tipi di programma si addicono di più a Bonolis:
se non sfora, se non si espande, se non si inerpica su alture che non domina (tipo «Il senso della vita»), se non straripa per facili depressioni (tipo «Ciao Darwin»), Bonolis è una molla umana: schiaccia i personaggi ma fa funzionare il programma.
Nonostante ci siano ancora dei dettagli da sistemare, secondo il critico televisivo Avanti un Altro funziona, il programma “c’è”.
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