La partenza di Domenica In, prevista per il 2 ottobre (leggi qui), potrebbe slittare alla settimana prossima.
Si era già sparsa la voce che la seconda parte, Domenica In… così è la vita, condotta da Lorella Cuccarini, sarebbe partita il 9 ottobre a causa di un ritardo nella produzione delle docufiction che caratterizzano il programma.
Adesso arriva la notizia che anche la prima parte di Domenica In, quella condotta da Massimo Giletti, dovrebbe iniziare con una settimana di ritardo.
Parziale conferma arriva dallo stesso Giletti intervistato questa mattina su RMC all’Alfonso Signorini show:
La notizia del momento è che noi non andiamo in onda. Ci sono stati dei problemi tecnici, problemi di costruzione, di impalcature, di strutture, di ritardi…a oggi, venerdì ed essendo io ancora in Sardegna, non si parte. Purtroppo a volte succedono degli impicci, anche se non dovrebbero avvenire, ma ormai è successo…poi forse, magari all’ultimo momento, chi lo sa, può essere che si andrà in onda
Secondo il sito Oggi.it, il motivo del rinvio potrebbe non risiedere nei problemi tecnici ma in un argomento inserito in scaletta: la Casta. Scrive Oggi.it:
Ora nei corridoi di viale Mazzini si parla improvvisamente di rinvio: problemi tecnici o timore dei vertici Rai per lo scottante argomento politico in scaletta? L’Arena di Giletti nella scorsa stagione ha raccolto quasi il 23 per cento di share con più di 4 milioni di spettatori.
Certo è che se Domenica In partisse veramente il 9 ottobre offrirebbe un vantaggio enorme alla concorrente Domenica 5 che potrebbe conquistare e far affezionare parti di pubblico.
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