Stasera alle 21.10 su Rai 1 andrà in onda la terza puntata de La donna che ritorna, fiction che ha per protagonista una superba Virna Lisi.
ANTICIPAZIONI DELLA PUNTATA IN ONDA QUESTA SERA, 25 OTTOBRE 2011
Il piccolo Pietro è ancora ricoverato in ospedale mentre il padre, Fulvio Silenti, è accusato degli omicidi della modella russa Katia Malick, sua ex amante, e di Valentina Puglisi, la baby sitter del figlio.
Paola Silenti, la donna la cui identità è ancora incerta, cerca di scagionare suo figlio, tuttavia alcune prove sembrano incastrare Fulvio che, messo alle strette dalla polizia durante l’interrogatorio ammette che, a causa di gravi problemi finanziari in cui versa l’azienda di famiglia, si è indebitato con dei malviventi russi, presentatigli proprio da Katia Malick e che quella notte, a causa di un sms anonimo, credeva di doverli incontrare ma all’appuntamento non si era presentato nessuno.
La polizia scopre che quell’sms è stato inviato proprio dal cellulare di Valentina, ma dopo la sua morte. Paola prova a ricostruire quanto accaduto la notte in cui è morta Katia Malik, ricorda di aver incontrato la modella, ma nella sua mente vede soltanto una ragazza bionda che giace su un divano rosso, nient’altro.
L’ispettore Marco Leoni scopre che Paola prima di sposare il padre di Fulvio Silenti, ha vissuto in campagna con Bruno Gedda per poi scomparire subito dopo l’assassinio di una ragazza bionda. Anche questo omicidio avvenuto oltre 20 anni fa e di cui non si è mai trovato il colpevole, presenta forti analogie con quelli di Katia e Valentina.
Alice, la figlia adottiva di Bruno, trova una lettera indirizzata a sua madre da una suora del convento in cui è cresciuta da bambina dopo essere stata abbandonata. Dopo aver tentato invano di parlare con Paola, si confida con Marco al quale racconta la sua scoperta. Tra i due, dopo un’ iniziale diffidenza reciproca, nasce una forte attrazione.
Marco decide di portare Paola nel luogo in cui ha vissuto per tanto tempo prima di cambiare vita. Nel rivedere quei posti Paola ricorda di essere stata lei a trovare vent’anni prima il cadavere della sua amica, di averlo ricoperto con un vecchio cappotto di Bruno e di essere fuggita a causa di un dolore insopportabile e inconfessabile…
(UfficioStampa.Rai.it)
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