L’errore più grande che si potrebbe fare sarebbe quello di prendere sul serio le parole di Adriano Celentano. Non vogliamo piegarci al suo gioco…
Nel suo intervento ha attaccato i preti (ne ha salvato solo uno: Don Gallo, ça va sans dire), si è scagliato contro Famiglia Cristiana e Avvenire, ha attaccato la Consulta, rea di aver fatto il suo lavoro e aver giudicato incostituzionale il referendum elettorale. Gli strali si sono riversati anche sugli uomini che si tingono i capelli (con Morandi accanto…) e ha dato del “deficiente” ad Aldo Grasso, critico tv del Corriere della Sera.
Ma perchè, in Eurovisione, Celentano ha offeso Grasso? Solo perchè il critico aveva definito “tristi” gli artisti che vanno in tv solo per promuovere il loro album… Questo basta per usare per fini privati il mezzo pubblico? Direi di no.
Ma analizziamo l’intervento di Celentano dal punto di vista televisivo. Operazione difficile visto che è stato completamente anti-televisivo…
L’apparizione di Adriano Celentano è stata introdotta da un finto scenario di guerra con effetti speciali da B-Movie degli anni settanta. Troppo lungo ed inutile.
Tutto il discorso di Celentano è apparso sconclusionato, a tratti privo di senso. 50 minuti in cui il cantante ha occupato il video con il più becero qualunquismo.
Ad un certo punto è apparsa la Canalis che interpretava l’Italia: un momento da dimenticare!
Il culmine del peggio si è toccato quando, per parlare del referendum elettorale, è intervenuto dalla platea Pupo (Pupo!!!!). Ci ha fatto rimpiangere i brutti tempi in cui cantava con Emanuele Filiberto…
A Celentano e Pupo si è poi aggiunto Morandi. Il quadretto era così completo: sembravano tre anziani a discutere di politica e a bere vino in qualche Circolo Arci.
All’interno del monologo, Celentano ha anche inserito qualche sua canzone. Fatto positivo, visto che in quei momenti non ci intratteneva coi suoi ragionamenti.
Quando è ripartita la pubblicità, che segnava anche la fine dell’intervento del cantante-guru, l’Italia Liberata (quella a casa, non la Canalis) ha festeggiato.
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