E’ passato un anno dal debutto di Geppi Cucciari nel preserale di La7 ed è tempo di fare un bilancio su G’Day.
La trasmissione è brillante, ben costruita e ormai rodata. Geppi è uno dei migliori personaggi nel panorama televisivo: ironica, intelligente e con la battuta sempre pronta. Le sue doti ce le ha confermate anche con la strepitosa partecipazione a Sanremo. Irriverente e dissacrante, la Cucciari è riuscita a prendere il possesso del palco dell’Ariston e a prendersi gioco di due mosti sacri come Morandi e Celentano.
Eppure ieri sera, tornando su La7, Geppi non è riuscita a capitalizzare, in termini di ascolti, tutta la visibilità che aveva ricevuto sabato nella prima serata di Rai 1.
Ieri G’Day ha totalizzato 731.000 spettatori, con uno share del 2.99%. Ed ogni giorno i dati sono simili. Il record è stato toccato l’8 novembre 2011: 1.094.000 telespettatori e il 4.75% di share. Ma mediamente il programma si ferma al 3%, rimanendo anche sotto alla media di rete.
In particolare la trasmissione di Geppi si ferma circa 6 punti percentuali sotto al Tg di Enrico Mentana a cui dovrebbe far da traino…
Quindi: programma e conduttrice sembrano avere tutte le carte in regola, allora perchè gli ascolti sono bassi?
Il problema, come ha evidenziato anche Aldo Grasso, è che il programma non è adatto alla fascia oraria in cui viene trasmesso. Il pubblico del preserale preferisce programmi meno impegnativi e che hanno una sensibilità diversa da quella di G’Day.
L’errore degli autori sta proprio nello scrivere una programma trascurando di valutare la fascia di messa in onda. Scrive Aldo Grasso sul Corriere della Sera:
Il gruppo autoriale tende a costruire un programma di seconda serata, ancora una volta ignorando la fascia oraria.
Ma il critico va oltre e ritiene che un altro problema di G’Day siano gli ospiti:
Geppi è molto brava a interagire con gli ospiti (pochi hanno la battuta pronta come lei), ma, molto spesso, gli ospiti sono deludenti e ormai si è formata una piccola compagnia di giro che garantisce la presenza ma non l’essenza.
E infine Grasso lancia un suggerimento a La7:
costruire un programma di successo, esaltando tutto il grande talento di Geppi.
Di solito i consigli di Aldo Grasso sono molto ascoltati a La7…
MI DISPIACE PER GEPPY LEI E’ STRAORDINARIA . FORSE E’ VERO CHE GLI OSPITI ANDREBBERO SCELTI IN SINTONIA ED ANCHE PROVOCATORI CON LA CONDUTTRICE . PROGRAMMA A VOLTE SURREALE, NON BANALE E FORSE NON TUTTI NE SONO A CONOSCENZA.
io ho visto tutte le puntate di G’day…. non ne ho perso una…ma purtroppo le devo guardare via internet… il problema è la fascia oraria in cui viene trasmessa… troppo presto…. penso che in prima serata farebbe molto più ascolti…. la7 dovrebbe puntare a quello…… non sarebbe male… son sicuro che farebbe molto più share…. geppy piace a tutti e mi sembra che con sanremo lo abbia ampiamente dimostrato… Spero di vederla presto in prima serata… anche con g’day non sarebbe male…
Trovo anch’io che la fascia oraria sia sbagliata, ma penso che quella giusta sarebbe in seconda serata dove il pubblico sa aspettare qualcosa di diverso di maggiormente impegnativo facendosi qualche sana risata che nasca dal cervello.In questo Geppy è bravissima.Come si fa a non “usarla” (che brutta parola!)al meglio? Ma c’è anche un altro problema molto grande che riguarda tutta la 7 ed è questo: La 7 non si vede bene in tutta Italia! Il segnala DEVE essere raff
orzato! Abito a Perugia (umbria) ,ho 3 televisori nuovi e per vedere Geppy devo correre da una stanza all’altra e non ci riesco del tutto.Mi piacerebbe vedere anche gli altri programmi,la 7 mi piace molto, ma il sacrificio ginnico, riesco a farlo solo per Geppy. Stefania Campagnuolo
spero sia possibile continuare….
…orzato. Abito a Perugia città,ho 3 televisori nuovi e il segnale non prende bene ,non parliamo se piove :il nulla e questo riguarda tutta la 7 naturalmente ! So che succede anche ad una mia amica di Roma nord .Spero sia possibile, non posso sapere come, ma me lo auguro davvero per una TV che merita ! Stefania Campagnuolo