Stasera, in prima serata su Rai 1, andrà in onda l’ultima puntata de Il giovane Montalbano, la miniserie dedicata alla gioventù del famoso commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri.
Trama sesta e ultima puntata (29 marzo 2012): Sette Lunedì
(Tratto dai racconti di Andrea Camilleri “Sette lunedì” contenuto nella raccolta “LA PRIMA INDAGINE DI MONTALBANO” e “Movente a doppio taglio” contenuto nella raccolta “UN MESE CON MONTALBANO”, edite da Arnoldo Mondadori Editore)
Salvo e Livia hanno finalmente deciso di prendersi una settimana tutta per loro. Andranno in Provenza, che in ottobre è splendida. Sarà la loro prima vacanza insieme: si conoscono da poco, e hanno bisogno di stare un po’ da soli, in un paesaggio romantico e da sogno.
Quasi come un segno di buona volontà, Salvo accetta di andare a trovare suo padre insieme a Livia. Ma quando ce l’ha di fronte, il commissario non riesce a sentire nulla verso il padre. Non può perdonargli il male che gli ha fatto quand’era piccolo. E Livia lo capisce, anche se apparentemente sorvola sul disagio provato in quell’incontro fra due sofferenze.
Si avvicina quindi il momento della vacanza, peccato che il giovane commissario sia alle prese con due casi molto complicati. Non è tanto l’omicidio di Attilio Gambardella, che si rivelerà presto qualcosa di più del parricidio che sembra all’inizio, a turbare il sonno di Montalbano.
Gli omicidi passionali, o quelli in cui l’interesse economico è il movente principale, comincia a sentirli come il proprio pane quotidiano. Quello che lo spaventa è il fervore religioso, il fanatismo dogmatico. E sembra rimandare a quel mondo oscuro e cupo la sequenza di uccisioni di animali che per sette lunedì si ripete con preoccupante regolarità.
Montalbano capisce che si tratta di un crescendo e che il fanatico serial killer di animali sta puntando a qualcosa di più: a una strage di persone innocenti. Per sventare questo piano, Montalbano è costretto a chiedere a Livia si rinunciare a quella vacanza tanto attesa. Ma Livia non ha nessuna intenzione di rinunciarvi, e parte lo stesso.
Con chi, Montalbano non lo sa. O meglio, grazie a Catarella riesce a scoprirlo. È un uomo, sembra, o perlomeno un nome tedesco apparentemente maschile. Roso dalla gelosia, Montalbano, risolto il caso dei “Sette lunedì”, vola a Boccadasse per attendere al varco la fidanzata a cui è bastato così poco per diventare fedifraga.
Ma una bella sorpresa attende il giovane e irruento commissario. Non sempre quel che sembra è quel che è. È sempre meglio tenerlo a mente, commissario Montalbano…
(fonte UfficioStampa.Rai.it)