Stasera Rai 1 propone l’ultimo film di un ciclo di tv-movie che cerca di scoprire le logiche, le cause, le distorsioni e le aberrazioni mentali che portano troppo spesso, ancora oggi, a considerare le donne corpi da usare, da sottomettere e da “possedere” al pari degli oggetti.
Violenza domestica, abuso sessuale, stupro, stalking, tratta, prostituzione forzata. Termini diversi per definire le tante facce di un unico aberrante fenomeno: la violenza sulle donne. Sommerso, strisciante, ancora troppo spesso non denunciato da chi lo subisce. Trova alleati nella paura, nella vergogna, nel ricatto e nella condizione di assoluta dipendenza economica o psicologica che i carnefici creano attorno alle loro “prede”.
La violenza sulle donne non è solo un problema “delle donne”. E’ un male che investe l’intera società. Non conosce confini di tempo e luogo. Travalica culture e nazioni. Un fenomeno drammatico e trasversale che, anche nelle civiltà più avanzate, stenta ad essere compreso pienamente nella sua gravità e nella sua vera natura di emergenza sociale e politica.
Mai per amore, una coproduzione Rai Fiction – Ciao Ragazzi, una collana di quattro film per riflettere e approfondire un tema scottante e, purtroppo, sempre di grande attualità. Dietro la macchina da presa tre grandi registi per un cast di alto spessore artistico.
Helena & Glory (martedì 17 aprile) ancora per regia di Marco Pontecorvo, con Barbora Bobulova e Thomas Trabacchi, è dedicato alle donne vittime del racket della prostituzione.
TRAMA, ANTICIPAZIONI E RIASSUNTO: HELENA E GLORY, martedì 17 aprile 2012
Nell’episodio di Helena e Glory si racconta la storia di un’amicizia tra due donne, un’amicizia nata nel duro mondo della prostituzione e cementata nei momenti più difficili, quando offrire un aiuto può significare mettere a rischio la propria vita.
Le due ragazze non potrebbero essere più diverse: una, Glory, è una donna esuberante con l’allegria e la musica nel sangue; l’altra, Helena, è una giovane rumena chiusa e diffidente, segnata dal tradimento di un uomo che le ha spezzato il cuore, lasciandola senza speranze.
Glory è una prostituta libera, venuta in Italia per guadagnare in fretta dei soldi (ha un debito al suo paese e dei familiari da mantenere); Helena è vittima del racket della prostituzione del quale fa parte il suo ex-fidanzato.
Glory frequenta una comunità solidale di sue connazionali; Helena è sola. Eppure le due donne hanno qualcosa di essenziale in comune: il coraggio di ribellarsi.
Helena, che delle due è la vera protagonista della storia, soffre di un profondo conflitto interiore: il suo aguzzino e sfruttatore, Cristian, è anche il padre del suo bambino.
Per riconquistare la libertà e la propria identità di donna, Helena, aiutata da Glory, dovrà affrontare innumerevoli vicissitudini e sofferenze. La libertà che ricerca Helena è anche e soprattutto una libertà mentale, che le permetta di essere finalmente padrona della sua vita e del suo futuro.
(fonte UfficioStampa.Rai.it)
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