Le Olimpiadi a Londra – città con fuso orario indietro di un’ora rispetto all’Italia – assicurano che le cerimonie e le gare vadano in onda in momenti della giornata in cui l’ascolto televisivo può essere massimo.
Questa previsione permette alla Rai e alla Sipra (sua concessionaria per la pubblicità) di vendere gli spot a prezzi piuttosto vantaggiosi.
Ma quanto vale la pubblicità nelle Olimpiadi 2012? A darci una risposta è Il Sole 24 Ore che fornisce alcuni dati. I break pubblicitari previsti dalla Rai per la cerimonia di apertura sono 4. Secondo quanto scrive Il Sole 24 Ore, la Sipra:
per il primo propone un prezzo di 59mila euro per un comunicato di trenta secondi, per scendere a 53mila per il secondo, a 45,5 per il terzo e a 39,5 per l’ultimo intervallo pubblicitario.
Sempre secondo Il Sole 24 Ore, la disciplina più valutata dalla Sipra è il nuoto:
2.500 euro al secondo per spot di 10 secondi che diventano mille [al secondo Ndr] per comunicati di 30 secondi.
Nella classifica degli sport con gli spot più costosi, dopo il nuoto, si piazzano: atletica leggera, scherma, pallavolo, pallanuoto, tuffi e ginnastica artistica.