Stasera su Rai3 andrà in onda la quarta puntata di Che tempo che fa del lunedì condotto da Fabio Fazio.
Oltre a Massimo Gramellini, Neri Marcoré e Paolo Rossi, saranno ospiti del talk show:
Bernardo Bertolucci, il grande regista rilascia in esclusiva una delle sue rarissime interviste televisive, in occasione del suo ritorno sul grande schermo con Io e te, pellicola ispirata all’omonimo bestseller di Niccolò Ammaniti, nove anni dopo il suo ultimo film The Dreamers; nelle sale italiane dal 25 ottobre, è stato presentato Fuori Concorso all’ultimo Festival di Cannes e accolto con 12 minuti di applausi; una lunga carriera iniziata nel 1956 con i primi cortometraggi, del 1962 è La comare secca cui fanno seguito, tra gli altri, Prima della rivoluzione, Il conformista, Strategia del ragno, il censurato Ultimo tango a Parigi, il grande affresco di Novecento; del 1987 è L’Ultimo Imperatore, grande successo internazionale con cui si aggiudica ben 9 Premi Oscar e ancora: Il tè nel deserto, Piccolo Buddha, Io ballo da sola, L’assedio.
Carlo Petrini, presidente di Slow Food, con una folta delegazione internazionale di pastori e contadini, presenta il Salone del Gusto che quest’anno si terrà, a Torino, dal 25 al 29 ottobre in concomitanza con Terra Madre 2012: Terra Madre riunisce tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare e vogliono difendere l’agricoltura, la pesca e l’allevamento sostenibili, per preservare il gusto e la biodiversità del cibo mentre il Salone del Gusto rappresenta la fiera enogastronomica di riferimento la cui prima edizione risale al 1996; Slow Food è un’associazione internazionale no-profit che conta 100.000 iscritti, volontari e sostenitori in 150 Paesi e una rete di 2000 comunità che praticano una produzione di cibo su piccola scala, sostenibile e di qualità.
Luigi Manconi, docente universitario di Sociologia dei fenomeni politici all’Università Iulm di Milano, nel 2001 ha fondato A buon diritto – Associazione per le libertà, della quale è Presidente: in tale veste racconta la spaventosa storia di Francesco Mastrogiovanni, insegnante elementare di 58 anni, sottoposto, il 31 luglio 2009, a trattamento sanitario obbligatorio e morto in stato di totale abbandono, il 4 agosto, dopo 82 ore di contenzione.