Dimenticatevi i duelli Berlusconi-Occhetto, Berlusconi-Prodi o Renzi-Bersani. A gennaio potrebbe andare in scena lo scontro più atteso di tutti i tempi, uno scontro tra titani, la battaglia finale…
Silvio Berlusconi sarebbe pronto a scendere nella fossa dei leoni dello studio di Servizio Pubblico di Michele Santoro. A rivelarlo è Ugo Magri su La Stampa. Scrive Magri:
Pur di fare un botto fragoroso, e di concentrare tutti i riflettori su di sé, il Cavaliere è disposto a ciò che mai nei tempi d’oro gli avrebbe sfiorato la mente: calarsi dentro l’arena di Santoro. Come dire, quattro salti nella fossa dei leoni.
I due, notoriamente, non si sono affatto simpatici. Entrambi sembrano un po’ illusi: Santoro pensa di poter spostare voti facendo trasmissioni contro Berlusconi e quel che è peggio Berlusconi crede davvero che Santoro possa spostare voti a suo sfavore. Ma i due sono convinti di ciò e vederli scontrarsi faccia sarà un momento memorabile.
E’ rimasta nella storia la telefonata di Berlusconi in diretta alla trasmissione di Santoro poco prima delle elezioni del 2001 con la litigata tra i due e il “Si contenga!” del Cavaliere (video):
A gennaio lo scontro potrebbe ripetersi addirittura faccia a faccia. Scrive La Stampa:
Stando alle voci da Arcore, i due (Silvio e Michele) sono già in trattativa. Ieri i primi contatti hanno permesso di fissare una data orientativa: appuntamento il 10 gennaio alle ore 21,10, chiaramente su La 7.
[…] L’unica incertezza riguarda, a questo punto, certi effetti speciali che l’ex premier teme come il fumo negli occhi, presenze sgradite, trappoloni e quant’altro la fantasia di Santoro potrebbe mettere in campo.
Il conduttore gli ha garantito «niente scherzi», l’altro si fida molto poco della promessa ma si rende conto di non avere chance, deve correre il rischio se vuole continuare a risalire la china nei suoi sondaggi.
Sembra infatti che le ultime ospitate televisive del Cavaliere gli abbiano fatto risalire qualche punto nei sondaggi. Ma per tentare il colpaccio e vincere le elezioni:
Serve ben altro per ribaltare i pronostici, ammettono gli aiutanti berlusconiani. Occorre un match spettacolare e senza rete, se si vogliono riportare all’ovile gli elettori più delusi. L’auto-invito da Santoro risponde a questa spericolata strategia.
Scordatevi il web, Twitter e Facebook… La campagna elettorale dei prossimi due mesi si gioca ancora in tv.
Senza colpi bassi sarebbe un bel confronto di opinioni.