Gli ascolti della prima puntata di The Voice Of Italy sono stati buoni e costituiscono un ottimo punto di partenza.
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Il nuovo talent show di Rai2 è stato visto da 3.376.000 spettatori con uno share del 12.34%. La serata era particolarmente affollata e The Voice si è piazzato al terzo posto superando anche Michele Santoro. Dunque un risultato positivo ma, se il programma vuole “sfondare”, gli ascolti debbono crescere. [AGGIORNAMENTO: Nella seconda puntata del 14 marzo The Voice è arrivato a 3,7 milioni col 14.26% di share; il talent show di Rai2 è in crescita rispetto al debutto: +321mila spettatori, +1.92% di share].
Proviamo a fare qualche conto della serva riprendendo le indiscrezioni sui costi che circolano sui giornali e in rete. Per TuttoDante, che sarebbe stato pagato dalla Rai 6 milioni di euro, ci si aspettava un ritorno di almeno il 15% di share (ma le attese non hanno corrisposto alla realtà…). Per quanto riguarda The Voice, i ben informati sostengono che la Rai si sia impegnata per 10 milioni di euro. Una cifra ingente da cui sarebbe lecito aspettarsi almeno il solito 15% di share che si sperava per Benigni, visto anche che il talent show mira a riportare la media del prime time al 9% di share.
Bisogna anche tener conto che lo stesso format, in quasi tutti i paesi in cui è in onda, ottiene dati molto più alti. Prendiamo l’esempio di un paese molto vicino, per gusti, all’Italia: in Spagna, LaVoz – andata in onda lo scorso autunno – si è attestata su una media del 33.9% di share. Risultato altissimo ma è giusto far notare che l’offerta televisiva spagnola è forse meno affollata di quella italiana e bisogna anche evidenziare che La Voz andava in onda su una rete ammiraglia, Telecinco.
Nonostante queste attenuanti, ci si poteva aspettare che la distanza di share fosse minore. Anche perchè bisogna dire che la trasmissione è stata “protetta” pesantemente dalla rete: per evitare i fisiologici cali di ascolto durante la pubblicità, il primo break commerciale è arrivato alle 22.30, dopo quasi un’ora e mezzo di trasmissione, una soluzione che ci è parsa quasi estrema!
Le basi per crescere ci sono ma anche la prossima settimana la serata sarà difficile… Oltre alla presenza Santoro e di Che Dio ci aiuti 2, Canale 5 calerà di nuovo un pezzo da novanta, il primo passaggio in chiaro di Che bella giornata di Checco Zalone, film campione di incassi al cinema. Venerdì prossimo vedremo cosa sarà successo…
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