Stasera su Rai2 andrà in onda la quarta puntata di TuttoDante, lo spettacolo in cui Roberto Benigni legge e spiega alcuni canti dell’Inferno di Dante Alighieri.
La prima puntata è stata seguita da solo 2,6 milioni di spettatori con uno share dell’8.56%. La seconda puntata è calata ad un misero 6.5% di share con meno di 2 milioni di spettatori. La terza è crollata a 1.242.000 spettatori con uno share del 4.04% (ma era la serata dell’elezione di Papa Francesco).
Protagonista della serata il canto XIV dell’Inferno: “Dopo il quadro spettrale della selva dei suicidi e degli scialacquatori – spiega l’attore toscano – passiamo dal secondo al terzo girone del settimo cerchio, nel fosso triste (vv.11, canto XIV Inferno) dove sono puniti i violenti contro Dio”. In questo scenario solenne e disperato Dante, mosso dalla pietà e dalla carità, raccoglie le testimonianze di chi paga le colpe commesse in vita. “Studiare la Divina Commedia significa andare a scrutare i movimenti e i turbamenti dell’animo umano per questo – conclude Benigni – dopo averla letta si guarda il prossimo con aria misteriosa, perché ognuno di noi è uno scrigno, il depositario di un destino immenso”.
Le serate che andranno in onda sono le registrazioni di TuttoDante 2012 realizzate a Firenze in piazza Santa Croce la scorsa estate. L’evento, prodotto dalla Melampo Cinematografica e organizzato da Lucio Presta con la produzione esecutiva di Arcobaleno Tre, è diretto da Stefano Vicario con la fotografia di Massimo Pascucci. TuttoDante ha portato in piazza un totale di circa settantamila spettatori e coinvolto uno staff di oltre cento persone; inoltre, per la prima volta in uno spettacolo del genere, è stata utilizzata la spidercam, che ha permesso di immortalare Firenze da un’altezza di 42 metri, offrendo inquadrature mozzafiato.