Stasera, martedì 9 aprile 2013, in seconda serata, Canale 5 trasmette un nuovo appuntamento con lo Speciale TG5, l’approfondimento giornalistico settimanale a cura di Clemente Mimun.
Chi sarà l’erede di Napolitano? Il “toto Quirinale” è sempre più incalzante. Un servizio scandisce il conto alla rovescia per l’elezione del Capo dello Stato, una figura decisiva per i futuri equilibri politici, tra strategie e manovre segrete.
Tra i temi di questa puntata:
- Caso Ruby. Una carrellata per ripercorrere tutte le tappe processuali della vicenda con i capi d’accusa e le richieste della difesa fino alle ultime dichiarazioni della giovane marocchina di fronte al tribunale di Milano.
- Un reportage sull’IDI di Roma per capire cosa è successo all’Istituto Dermopatico dell’Immacolata. Per quale motivo un’eccellenza assoluta in campo dermatologico può finire nel vortice degli sprechi milionari?
- Le ultime tendenze dal Salone del Mobile di Milano e dal Vinitaly di Verona: preferenze, mode e novità in materia di design e di vini.
- Un’intervista a Lorenzo Jovanotti al debutto del suo “Backup Tour” negli stadi d’Italia.
Speciale Tg5 è l’approfondimento giornalistico settimanale di Canale 5 a cura di Clemente Mimun. Tutti i martedì in seconda serata racconta la grande cronaca, la politica e l’attualità alternando la formula del reportage a quella del rotocalco.
Il caso Ruby – Servizio costruito con fatti veri per dire il falso. Non si è detto che Ruby era stata convocata dai pm. Non si è presentata perchè in vacanza. Non si è raccontato delle intercettazioni di Ruby. Si potevano ascoltare e farsi un’opinione. Il cav.( così dice nell’intervista) appena si è reso conto che Ruby non era la nipote del premier egiziano, si è disinteressato della stessa, salvo far votare in parlamento il contrario. Chiaramente il documento letto dalla Ruby era scritto da altri. Molto interessante il suo aspetto fisico, privo di trucco. Il messaggio, subliminale, era che la situazione attuale l’ha devastata. Non credo che si sia fatta buona informazione ma solo propaganda.
Saluti.
andrea monaco