La strategia di rafforzamento di Mediaset sul fronte dei canali nativi digitali è chiara: prima il potenziamento di La5 e Italia 2, poi il lancio di Top Crime e nei prossimi giorni il rinnovamento e rafforzamento di Iris (il primo canale digitale semigeneralista creato da Mediaset).
Già un paio di giorni fa (qui>>) abbiamo mostrato il nuovo logo di Iris, anticipato in alcuni bumpers mandati in onda sui canali del Biscione. Il nuovo logo e il restyling grafico del canale saranno in onda dal 13 giugno 2013. Ne ha parlato Giuseppe Feyles – direttore di Rete 4, Iris e Top Crime – al quotidiano Italia Oggi.
Il rinnovamento di Iris non si limiterà alla grafica ma agirà anche a livello dei contenuti per consolidarsi come nona rete nazionale per share nelle 24 ore e come ottava in prime time (in queste ultime settimane Iris si è già piazzata, varie volte, come settima rete nazionale in prima serata battendo La7 – anche ieri sera – e una volta Rai2).
Iris, pur essendo uno dei primi dei canali semigeneralisti digitali, non ha mai goduto della “buona stampa” riservata alla Rai4 di Carlo Freccero. Eppure, scrive Claudio Plazzotta su Italia Oggi:
Iris è cresciuta, mettendo in palinsesto il genere più antico della tv: i film. E nel 2013 si attesta all’ottavo posto assoluto in prime time con l’1,34% medio di share (1,51% in maggio), e al nono sulle 24 ore, con l’1,25% (1,30% in maggio). Nel frattempo Rai 4 vivacchia al 14esimo posto sulle 24 ore (media dello 0,89% nel 2013) e al decimo (1,01%) in prima serata.
Il direttore Feyles dichiara a Italia Oggi:
Iris ha un target maschile, centrale, adulto, e risponde a una precisa scelta aziendale, a completamento delle altre reti di Mediaset. È appena partito Top Crime che punta a un pubblico simile, ma un po’ più femminile. E poi c’è Rete 4. Sulla quale, tuttavia, in futuro ci sarà sempre meno spazio per il genere film, e molto più palinsesto autoprodotto.
Iris continuerà a proporre cinema a 360°, dando spazio a tutti i generi di film (il canale limiterà solo la presenza del genere thriller per non far “concorrenza interna” a Top Crime). Molta attenzione sarà prestata all’impaginazione dei film che verranno sempre di più presentati e commentati da esperti di cinema e comunicazione. E’ con questo tipo di accorgimento che un canale, da semplice aggregato di film, assume una propria identità.
Mediaset ha anche destinato a Iris un budget specifico per acquisire diritti di messa in onda. Su questo Feyles dichiara:
Puntiamo a produttori orientali, a piccoli distributori, trattando magari solo uno o due titoli alla volta, e non pacchetti da 30-40 film come usa fare oggi.