In occasione del 40° anniversario dall’uscita nelle sale cinematografiche – mercoledì 31 luglio, in prima serata – Iris omaggia il primo capolavoro di George Lucas: American Graffiti.
Nel 1973, aggiudicandosi il podio delle pellicole più popolari dell’anno (assieme ai cult L’esorcista e La stangata), il padre di Star Wars dà vita all’antesignano delle commedie musicali raccontano il mito dei favolosi Anni ’50 e ’60.
“Where were you in 1962?”, riporta la tagline del film/ritratto generazionale, che Lucas realizza seguendo le scorribande di quattro adolescenti di Modesto (in California) in una notte d’estate che precede cambiamenti importanti.
Centrali nella pellicola la colonna sonora, che scandisce le ore al ritmo delle ballate dai baby boomers, e il cast, composto da attori all’esordio come Richard Dreyfuss, Ron Howard, Harrison Ford.
Realizzato in 28 giorni con un budget di soli 780.000 dollari, American Graffiti incassa 50 milioni e ottiene il plauso della critica: nominato agli Academy Awards in cinque categorie (Miglior film, regia, sceneggiatura, montaggio e attrice non protagonista), si aggiudica due Golden Globe (Miglior film musicale e Miglior attore debuttante), i premi del New York Film Critics e quelli della National Society of Film Critics.
AMERICAN GRAFFITI – Regia: George Lucas – Cast: Harrison Ford, Richard Dreyfuss, Bo Hopkins, Ron Howard. COMMEDIA 110′ – Stati Uniti D’America, 1973
Trama: Sul ritmo di Rock Around the Clook, la notte brava di quattro adolescenti in una cittadina della California nell’estate 1962, mentre la guerra nel Vietnam bussa alle porte.