Torna da lunedì 2 settembre su Rai3 Presa Diretta di Riccardo Iacona con la collaborazione di Cristina De Ritis. La prima delle quattro puntate previste, in onda alle 21.05, si intitola Ricchi e poveri.
L’Italia è il paese dove è più grande la ricchezza privata, più della Francia, più della Germania. Secondo uno studio di Bankitalia la somma di case, soldi cash nei conto correnti e soldi investiti in titoli e azioni assommerebbe alla cifra di 9mila miliardi di euro, quasi cinque volte il debito pubblico italiano. Con questo rapporto tra debito e patrimonio se l’Italia fosse un’azienda nessuno la darebbe per fallita, ma il punto è che il debito è di tutti mentre la ricchezza privata è di pochi. Il 10 per cento degli italiani, infatti, possiede il 50 per cento di tutta la ricchezza privata del Paese.
Eppure in questo momento di drammatica emergenza questa ricchezza è rimasta intatta e ai ricchi e super ricchi italiani non è stato chiesto alcun sacrificio. Non c’è la patrimoniale e anzi la pressione fiscale sui patrimoni è diminuita negli ultimi dieci anni dal 9,8 al 5,9 per cento.
Con Ricchi e poveri, Presa Diretta porterà le telecamere dentro il mondo dei ricchi e super ricchi italiani, farà vedere la vita che fanno, le case dove abitano, dove e come investono i loro soldi e le enormi possibilità che hanno di investire nel futuro dei loro figli. Mentre continua ad allargarsi la platea delle italiane e degli italiani che non riescono a vivere dignitosamente, anche dove meno te lo aspetti.
Pochi sanno che la città più povera del nord è Torino, capitale di una Regione che ha un milione di poveri. Presa Diretta racconterà le ragioni del declino di Torino, la crisi industriale, le tante imprese che chiudono e la vita e la storia dei 40mila cassa integrati della cittò. Una cifra spaventosa che ha ridotto la capacità di consumo dei torinesi di due milioni di euro al giorno.
Ricchi e poveri è un racconto di Alessandro Macina ed Elena Stramentinoli.