Mercoledì su La7 è andata in onda la prima puntata di La Gabbia, il talk show politico condotto dal neo-acquisto Gianluigi Paragone.
La trasmissione è stata seguita da 800.000 spettatori con uno share del 3.97%. Sebbene La Gabbia abbia battuto Virus di Nicola Porro su Rai2 (fermo a 767.000 spettatori, share 3.31%), il suo dato di ascolto rimane comunque basso.
Non ci siamo ancora avventurati in un commento sulla trasmissione ma ci troviamo molto d’accordo col giudizio negativo espresso da Aldo Grasso sul Corriere della Sera di stamani. Il giudizio del critico televisivo è piuttosto chiaro e netto. A proposito del confronto/scontro tra Marco Travaglio e Daniela Santanchè, Grasso picchia duro:
A far televisione così sono capaci tutti. Metti due che si sbranano, giusto per vedere l’effetto che fa, e se i due sono Marco Travaglio e Daniela Santanché la rissa, lo scambio di insulti, le peggiori volgarità sono assicurati. Mai visto un livello così penoso di discussione.
E poi, ancora più tranchant:
«La Gabbia» di Gianluigi Paragone ha il singolare merito di essere il più brutto talk politico mai visto finora.
Il giudizio di Grasso su Paragone, ovviamente, non è politico ma televisivo. Continua il critico del Corriere:
il suo [di Paragone] modo di fare tv è primordiale, costruito com’è secondo i principi atavici del pollaio.
Aldo Grasso non boccia solo il confronto Travaglio-Santanchè ma anche il talk vero e proprio:
Gente che fa a gara a chi la spara più grossa, dandosi sulla voce, litigando. Che miseria! […] Manca solo il sangue.