Giornalisti e commentatori, ieri, parlavano col pathos dei grandi eventi, alcuni si rallegravano e altri si disperavano ma tutti erano convinti di essere in quei momenti in cui si scrive la storia…
La decadenza di Silvio Berlusconi da senatore è certamente importante ma sembra più un fatto politico formale che di sostanza… Le “menti illuminate” hanno creduto di essere di fronte ad un nuovo Piazzale Loreto senza cadavere, il “popolo bue”, invece, non è parso molto interessato all’accaduto. Almeno dal punto di vista televisivo…
Gli speciali di prima serata dedicati all’evento hanno raccolto, sommati, solo il 15.65% di share mentre la somma dei loro telespettatori si è fermata a 3,942 milioni. Poco meno della partita di Champions League, molto meno de Le Tre Rose di Eva. (Vespa si ferma poco sopra 2,1 mln di spettatori con l’8.5% di share, Del Debbio sotto il milione col 3.45%, Paragone poco sopra gli 800mila spettatori col 3.68%, Puoi trovare tutti gli ascolti qui »)
Questi dati di ascolto sono molto bassi: l’evento che ci è stato presentato come “epocale” non è parso tale al pubblico televisivo che si è mostrato più interessato alle trame thriller e romantiche della fiction di Canale 5 o alle imprese della Juventus in Europa.
Nemmeno il Tg La7 è risultato particolarmente avvantaggiato da un fatto che – almeno sulla carta – lo avrebbe potuto riportare su un dato a doppia cifra. Il Tg di Enrico Mentana ha raggiunto l’8.14% di share con 2,19 mln di spettatori: qualcosina in più della media degli ultimi tempi ma un risultato neanche paragonabile a quello dei tempi d’oro (quando Berlusconi lasciò Palazzo Chigi, per intenderci) in cui si raggiungeva anche il 10%.
Minima la risposta del pubblico anche nel daytime: su Rai3 il Tg3-Speciale è stato visto da 1 milione 200 mila telespettatori con share dell’8.31%; su Rai News la diretta è stata seguita da 254 mila telespettatori (1.70%); lo speciale pomeridiano di Mentana è stato seguito da 723.000 telespettatori con uno share del 5.3%. In seconda serata Matrix è arrivato al 10.73% di share con meno di un milione di spettatori.
La giornata di ieri sembra confermare una tendenza che era già visibile nei mesi scorsi: l’età dell’oro dei talk show sembra già essere tramontata… Persino Ballarò non fa più boom di ascolti e Santoro è addirittura sceso per due volte sotto il 10%. E stasera quanto farà Servizio Pubblico? Si avvantaggerà della “caduta del nemico”? O la “caduta del nemico” rischia seriamente di indebolire la narrazione drammaturgica di Michele/Eroe contro l’Antieroe (Silvio)?