Dal 16 dicembre su La5 debutta Make Up Master, il primo talent-tutorial televisivo dedicato ai make up artist, veri artefici della bellezza femminile.
Il programma, nato dal successo di Che Trucco! e condotto sempre da Tamara Donà, andrà in onda per 5 puntate, dal lunedì al venerdì alle 15.00. Il 21 dicembre alle 16.00 ci sarà una puntata speciale extended, con il racconto del percorso degli aspiranti Make Up Master e i dietro le quinte.
Make up Master è una gara tra 2 squadre di giovanissimi truccatori con un solo sogno nel cassetto: realizzare il maquillage delle più grandi star italiane e internazionali. Centinaia le domande di partecipazione arrivate, solo 10 i make up artist che sono stati selezionati dopo un breve training professionale e successivamente divisi in due squadre.
In ogni puntata, 2 make up artist, uno per ogni squadra, si sfideranno in un’avvincente prova one to one realizzando un maquillage a tema. Le prove andranno dal trucco stile anni ’50 al nude look, dal graphic all’intense eyes, fino al red carpet.
Grazie alla tecnica e al sapiente utilizzo di glitter, pennelli, rossetti, eyeliner e illuminanti, i volti acqua e sapone delle modelle del programma diventeranno autentiche opere d’arte. I telespettatori vivranno le varie fasi del trucco, dalla stesura della base fino all’ultimo ritocco, conoscendo sogni e aspirazioni delle concorrenti e apprendendo piccoli ma fondamentali segreti dei truccatori professionisti.
In ogni puntata il vincitore della prova, sarà decretato dalla giuria formata da Tamara Donà, dal make up artist internazionale di Dior Davide Frizzi e dal direttore marketing di Sephora, Laura Schiatti.
Nell’ultima puntata, la giuria decreterà la squadra vincitrice della prima edizione di Make up Master. I 5 componenti del team si aggiudicheranno un’ambita opportunità di crescita professionale: un corso da make up artist presso la Maison Dior di Parigi.
Il programma è prodotto da Level33, che ha realizzato anche Che Trucco!. Gli autori sono Matteo Benedetti e Carlo Fabrizio, la regia è di Giorgio Marchesani.