È Napoli la terza tappa di Dopotutto non è brutto, il Grand Tour in Italia di Geppi Cucciari e Francesco Bonami alla ricerca di nuove, inattese, segrete dimensioni del bello nell’arte, in onda mercoledì 18 dicembre alle 23.30 su Rai1.
L’obiettivo della “strana coppia” Geppi-Bonami sarà sfatare tanti luoghi comuni che rendono complicato e irrisolto il rapporto del nostro pubblico con la straordinaria offerta artistica del Paese, si parli d’arte classica, di contemporanea, di architettura, urbanistica o di spazi espositivi. Restituire a ciascuno di noi il piacere di un rapporto diretto con l’arte, secondo il proprio gusto e il proprio istinto.
A Napoli in particolare, l’esplorazione di Bonami e Cucciari seguirà un percorso zigzagante tra capolavori del passato e proposte del presente: da Caravaggio e Luca Giordano al Pio Monte della Misericordia a una visita al Madre, nuovo Museo d’Arte Contemporanea, dal Cristo Velato alla Cappella San Severo, alle “stazioni dell’arte” della metropolitana partenopea, con artisti come Kentridge o Clemente, dal Museo di Capodimonte con le opere di Artemisia Gentileschi, alle foto di una Napoli lunare scattate da Mimmo Iodice.
Come sempre tanti ospiti: l’attore Vincenzo Salemme, l’allenatore del Napoli calcio Rafa Benitez, il giovane artista Lorenzo Scotto di Luzio e il grande scrittore Raffaele La Capria, che per i conduttori interpreta la guida spirituale, spiegando loro l’inimitabile magia di una “bella giornata” in riva al Golfo di Napoli, quando anche la vita ordinaria prende i riflessi dell’arte.