Prende il via martedì 1 aprile 2014, ore 21.10 su Rai1, una nuova fiction (in 6 puntate) dal titolo Una buona stagione che vede la presenza di Jean Sorel, Ottavia Piccolo, Alessandro Bertolucci, Riccardo Dal Moro, Marina Giulia Cavalli, Ivano Marescotti e la partecipazione straordinaria di Luisa Ranieri.
Al centro della storia ci sono le vicende della famiglia Peruzzi, da sempre stimati viticoltori i quali cercano di fare quel salto di qualità, portando il loro vino nell’Olimpo dell’enologia e del mercato mondiale. Il loro sogno, però, incontrerà un bel po’ di difficoltà e i membri della famiglia Peruzzi si troveranno di fronte ad una serie di ostacoli, peripezie e misteri da affrontare. Marco, per esempio, il più piccolo della famiglia decide di lasciare la sua famiglia dopo la morte del padre, scomparendo per ben 10 anni. La famiglia, inoltre, dovrà affrontare un periodo di ristrettezze economiche che li porterà ad un passo dal fallimento. A rendere la situazione ancora più complicata sarà una donna che i Peruzzi credono loro “alleata”: in realtà questa donna nutre un forte sentimento di vendetta nei confronti della famiglia Peruzzi e farà di tutto per rendere la loro vita un inferno.
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ANTICIPAZIONI E TRAMA, PRIMA PUNTATA, MARTEDÌ 1 APRILE 2014
L’inaspettato ritorno di Andrea Masci, ultimogenito di un’antica dinastia di produttori di vino, fuggito dieci anni prima dopo la morte in un incidente di suo fratello Riccardo, si abbatte sulla famiglia Masci come un ciclone. Molte cose sono cambiate da quando Andrea è partito, da un giorno all’altro, senza un apparente motivo. Emma, la madre di Andrea, pur di realizzare il sogno di Riccardo e produrre un vino di eccellenza in questi dieci anni, ha trascinato la Stantangelo sull’orlo del fallimento. Nonostante l’imminente scadenza della prima rata dell’enorme debito contratto con la Meinar, una finanziaria tedesca presieduta da Olga Von Brurer e da sua figlia Marianne, Andrea non autorizza la cessione della sua quota d’azienda. Emma decide, così, di rimandare la vendita, assecondando Andrea e scatenando l’ira di Jacopo, primogenito della famiglia. Sindaco del paese e uomo incline più al compromesso che alla lotta, vede in quella vendita l’unica speranza per garantirsi un successo politico fiaccato dal fallimento economico della sua famiglia.
La tensione in casa, alimentata da quella decisione e dal ritorno di Andrea che riapre vecchie ferite e genera nuovi conflitti, Masci cresce a dismisura. A farne maggiormente le spese è Silvia, vedova di Riccardo e madre di Paolo, uno splendido bambino di nove anni. Dopo la morte di suo marito, Silvia ha rinunciato a tutto in nome di suo figlio e, l’arrivo di Andrea, sembra riaprire in lei vecchie, dolorose e segrete ferite. Tanto più che il giovane Masci stringe sin da subito un legame privilegiato con Paolo. Legame che Silvia tenta in tutti i modi di ostacolare. Le ragioni di tanta rabbia sfuggono a tutti ma non ad Andrea che condivide con lei un segreto oscuro e inconfessabile. Neri, il fattore della Santangelo e padre di Silvia è certo che il giovane Masci sia l’unico in grado di creare il vino sognato da Riccardo e rilanciare, così, l’azienda. Certezza che condivide con Michel, medico in pensione e padre di Andrea. Ma Emma, sconfitta da dieci anni di fallimenti e disillusioni, non la pensa come loro. Pur di pagare la rata in scadenza, i Santangelo decidono di preparare un vino Novello. Ma il tempo stringe e il rischio di andare in mora è troppo alto. Andrea, così, decide di partire per Berlino e trovare i soldi necessari a saldare la prima rata. Olga Von Brurer, intanto, turbata dal ritorno di Andrea, pur di acquisire la Santangelo, sembra disposta a qualunque cosa.