Martedì 8 aprile 2014, ore 21.10 su Rai1, andrà in onda la seconda puntata (di 6) di Una buona stagione, fiction interpretata da Jean Sorel, Ottavia Piccolo, Alessandro Bertolucci, Riccardo Dal Moro, Marina Giulia Cavalli, Ivano Marescotti e con la partecipazione straordinaria di Luisa Ranieri.
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ANTICIPAZIONI E TRAMA, SECONDA PUNTATA, MARTEDÌ 8 APRILE 2014
Durante l’assenza di Andrea, la Santangelo deve fare i conti con il malcontento degli operai e con l’improvvisa cancellazione degli ordini di acquisto del loro vino Novello, dietro cui si cela la mano della Von Brurer e di Jacopo che, stretto tra i propri problemi familiari e la scoperta che il partito ha cancellato la sua candidatura a Sindaco, accetta di allearsi con la Von Brurer. Andrea, intanto, grazie a un incontro truccato di boxe, torna con il denaro necessario a pagare la prima rata. Il giovane Masci non rivela a nessuno il vero modo con cui ha ottenuto quei soldi e, una volta a casa, rinsalda il suo legame con il piccolo Paolo… Ma non con Silvia che, non riuscendo a gestire la vicinanza del giovane Masci, decide di tornare a vivere nella casa che divideva con suo marito Riccardo. Grazie all’aiuto di Guido, amico storico di Andrea, da sempre innamorato di Silvia, la Santangelo riesce a vendere il novello e a pagare gli operai. Ma i problemi non sono finiti…
Andrea è l’unico a capire che il vino, frutto dell’ultima vendemmia e ultima risorsa dei Masci, non sta fermentando bene e rischia di essere sprecato. Anche alla luce di questa intuizione, spinto dalle parole di Neri, decide di assecondare la propria vocazione e portare avanti il sogno di suo fratello Riccardo. Una notizia che riempie di gioia Neri e Michel, ma non Emma, preoccupata che suo figlio possa ammalarsi della sua stessa ossessione. Preoccupato è anche Jacopo che, temendo che la vendita possa saltare definitivamente, rinsalda lo scellerato patto con Olga Von Brurer. Mentre tra Neri ed Elisabetta, amica di famiglia dei Masci, nasce una reciproca simpatia… Marianne sente crescere l’attrazione per Andrea che, però, non può assecondarla. Il suo cuore batte altrove. E’ Silvia l’oggetto del suo amore. E’ per lei che è fuggito, per tutto questo tempo e, in fondo, è per lei che è ritornato. Ma Silvia non può accettarlo.
