Qualche sera fa abbiamo iniziato a guardare Un’altra vita con le migliore intenzioni… Eravamo pronti a salutare con gioia quella che sulla carta sembrava essere una fiction moderna, ma siamo rimasti profondamente delusi.
La sceneggiatura è firmata dal trio Cotroneo-Bises-Rametta, le stesse menti che hanno partorito l’innovativa (almeno per il nostro paese) Una Grande Famiglia. La regia è di una professionista come Cinzia Th Torrini.
La visione della prima puntata della fiction ha stroncato sul nascere tutte le nostre aspettative positive. La mattina dopo, però, è arrivato il verdetto dell’Auditel: 6,1 milioni di spettatori e il 25.5% di share. Cifre strabilianti! Allora ci siamo imposti di riguardare la puntata, convinti che forse – visti gli alti ascolti – avevamo sbagliato noi la valutazione. E invece no. La nostra prima impressione non era sbagliata.
La fiction non ci regala nulla di nuovo. La recitazione, in particolar modo quella di Vanessa Incontrada, appare molto approssimativa ed è allo stesso livello di altre attrici di fiction ben più bistrattate dalla critica!
La sceneggiatura è piuttosto povera è rischia di girare a vuoto. L’uso dei flashback ci sembra esasperato: servirebbero a spiegare quello che precede la fuga della protagonista sull’Isola di Ponza (un marito fedifrago e arrestato per la morte di un suo paziente durante un’operazione) ma finiscono per appesantire un racconto che di partenza appare molto scontato. E inoltre non servono ad approfondire intreccio e personaggi.
La trama e l’azione (esclusi appunto i macchinosi flashback) appaiono lente se non inesistenti. Se non fosse stato per le suggestive e insistenti inquadrature dell’Isola, la puntata sarebbe potuta durare molti minuti meno!
E allora come ci spieghiamo il travolgente successo di pubblico? La risposta potrebbe risiedere proprio nel fatto che la serie non propone niente di innovativo e, in linea con molti prodotto di Rai1, non rischia di sconvolgere il pubblico tipico della prima serata dell’ammiraglia della tv di stato.
Speriamo che le prossime puntate contraddicano questo nostro primo giudizio…