Mercoledì 24 settembre 2014, alle ore 21.10 su Italia 1, andrà in onda una nuova puntata stagionale de Le Iene show. Conducono Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa’s Band (Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto).
Alcuni servizi della puntata:
Nadia Toffa torna ad occuparsi della Terra dei Fuochi, la zona tra Napoli e Caserta dove la camorra ha sversato milioni di rifiuti tossici, facendoli bruciare a cielo aperto quotidianamente. In quest’ultimo anno tutti i media ne hanno parlato e molti Ministri hanno promesso che ne se sarebbero occupati facendo innumerevoli promesse. Dopo un anno, però, sembra che non sia cambiato niente e la percentuale di mortalità per tumore è 3 volte superiore al resto d’Italia. La Iena documenta come nelle campagne ci siano ancora chilometri di rifiuti tossici pronti per essere bruciati, mentre cambiano solo le modalità di sversamento. Anche i roghi continuano ad essere appiccati, soprattutto di notte, ma, anche se oggi appiccare i fuochi è diventato reato, grazie ad un decreto chiamato Terra dei Fuochi varato un anno fa dal Governo, gli arresti sono stati pochissimi. Inoltre, nonostante in alcuni Comuni siano state emesse delle ordinanze per bloccare la coltivazione sulle aree contaminate, la Iena documenta come sui terreni interdetti si continuino a coltivare frutta e verdura.
Domani, mercoledì 24 settembre alle ore 21.30 circa, chiuderà l’asta per lo zucchetto di Papa Francesco, che Damiano, un inviato delle Iene, ha ottenuto direttamente dalle mani del Santo Padre in un’udienza pubblica in Piazza San Pietro. La papalina può essere acquistata in tutto il mondo attraverso eBay e le Iene devolveranno i proventi al progetto di Soleterre Onlus a Zongo. Domani, durante la diretta della puntata le Iene e in seguito alla chiusura dell’asta, verrà comunicata la somma raggiunta. Nelle prossime settimane, sarà lo stesso Damiano a consegnare personalmente lo zucchetto alla persona che si sarà aggiudicata l’asta.
Paolo Calabresi intervista il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia in merito alla riduzione sull’ammontare delle multe a suo carico per l’affissione abusiva dei manifesti elettorali delle Comunali a Milano nel 2011. Ogni volta che si avvicinano le elezioni, nelle città italiane vengono affissi centinaia di migliaia di manifesti elettorali abusivi, così come è successo a Milano a maggio del 2011 per le elezioni del sindaco della città. In quell’occasione i vigili hanno inflitto ai candidati e ai partiti più di 6 milioni di euro di multe. Al sindaco Giuliano Pisapia, in particolare, furono verbalizzate più di 400.000 mila euro di multe, ridotte poi a 28.000 euro.
Un anno fa è scoppiato il caso delle baby squillo del Parioli. Ci sono state pesanti condanne per chi organizzava gli incontri, per i clienti e per la mamma di una delle ragazze. Dopo tutto il clamore suscitato da questa vicenda, esistono ancora uomini disposti ad avere rapporti sessuali con ragazze minorenni che si prostituiscono? L’inchiesta di Sabrina Nobile.
Pochi giorni fa una sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che il saluto fascista è ancora reato. Due giovani militanti dell’organizzazione politica CasaPound sono stati condannati rispettivamente a 2 mesi e a 20 giorni di reclusione e complessivamente a pene pecuniarie per una totale di circa 1.000 euro. Questo perché, alla commemorazione delle vittime delle Foibe, avevano salutato con il braccio teso urlando “presente”. La legge che lo vieta è del 1952, ma secondo i giudici “nulla autorizza a ritenere che il decorso di ormai molti anni dall’entrata in vigore della Costituzione” possa rendere lecito il saluto romano. Insomma, fare il saluto fascista è reato e lo è sempre stato. Ma da quando esiste questa legge, cioè dagli anni ’50, l’hanno fatto solo quei due ragazzi? La Iena Dino Giarrusso mostra alcune foto che ritraggono alcuni politici mentre fanno il saluto romano.
Ideatore e capo-progetto de Le Iene è Davide Parenti.