Le mani dentro la città, fiction di genere crime della Taodue, andata in onda su Canale 5 a marzo e aprile 2014, avrà una seconda stagione.
La serie – forte della presenza di Simona Cavallari, ancora amatissima per il personaggio di Claudia Mares – ha provato a bissare il successo di Squadra Antimafia senza però riuscirci… Le indagini sui traffici della ‘ndrangheta nell’economia milanese guidate da Viola Mantovani (interpretata dalla Cavallari) non hanno appassionato il pubblico come le vicende della mafia siciliana sospesa tra antichi codici d’onore e mezzi ultramoderni.
Dopo un ottimo debutto con oltre 4,7 mln di spettatori e il 18.85% di share, Le mani dentro la città, fin dalla seconda puntata, è scesa sotto i 4 mln per crollare sotto i 3,3 nel finale. La media della prima stagione della serie si è attestata al 15.2% di share con una media di oltre 3,7 mln di spettatori a puntata.
Nonostante un risultato d’ascolto non particolarmente entusiasmante, Taodue e Mediaset hanno comunque deciso di dare un’altra chance alla serie prevedendo la produzione di una seconda stagione.
LE MANI DENTRO LA CITTÀ 2, ANTICIPAZIONI
Prosegue la saga della famiglia ‘ndranghetista Marruso, sempre più decisa a impadronirsi di Milano attraverso il fiume di denaro che scorre da enormi appalti pubblici. In questa seconda serie, però, la guerra che la squadra di poliziotti sotto la guida del commissario Viola Mantovani (Simona Cavallari) e dell’imprevedibile Michele Benevento (Giuseppe Zeno) dovrà fin da subito confrontarsi con un salto di qualità dei calabresi, disposti ad ogni violenza per ottenere il loro risultati. E inaspettatamente a una guerra intestina all’interno della famiglia Marruso per il dominio del clan. Una serie che, come la prima, squarcerà il velo che avvolge le attività criminali all’ombra della Madonnina e mostrerà la collusione tra parti marce del sistema economico e politico e i boss calabresi.