Nella puntata di Ulisse il piacere della scoperta, in onda lunedì 9 febbraio alle 21.05 su Rai3, Alberto Angela propone un viaggio affascinante nella mente degli animali. Quante volte, guardando il vostro cane o il vostro gatto, ci siamo chiesti: chissà cosa pensa, e cosa direbbe se potesse parlare come noi.
Ebbene, la stessa domanda se la sono fatta molti ricercatori, in particolare neuro scienziati e specialisti del comportamento animale; e non solo per quel che riguarda cani e gatti ma per moltissime specie. Oggi sappiamo che la mente degli animali per molti aspetti è simile alla nostra, e comportamenti che un tempo ci apparivano misteriosi, o che interpretavamo male, hanno finalmente una spiegazione. Quella di stasera, sarà quasi una chiacchierata con le altre specie: non ci si limiterà ad ascoltare i loro versi, ma con l’aiuto delle ultime scoperte scientifiche, si comprenderà finalmente qualcosa di quello che si dicono e che cercano di dirci.
Si parlerà di Caesar, il cane che ha imparato centinaia di vocaboli umani, Rio, l’otaria che conosce i numeri e l’alfabeto, e Panbanisha, lo scimpanzé capace di stabilire una semplice ma chiarissima forma di conversazione con le persone. Se riuscire a “parlare” con gli animali è straordinario, ancora più affascinante è curiosare nelle comunicazioni fra loro, riuscendo a interpretare i messaggi che si scambiano. Come i piccoli movimenti del corpo dei cavalli o i vocalizzi dei cani della prateria.
Si assisterà ad animali impegnati in straordinarie prestazioni intellettive, ricordando sempre però che le loro capacità, come le nostre, sono frutto di una lunga storia evolutiva durante la quale oltre alle somiglianze si sono accumulate anche differenze. Gli animali quindi ci assomigliano senza essere uguali a noi: sono unici e per questo estremamente preziosi.