Venerdì 20 marzo 2015, in prima serata su Canale 5, debutterà la terza stagione de Le Tre Rose di Eva, la fiction con Anna Safroncik, Roberto Farnesi e Luca Capuano. In questo post vedremo “dove eravamo rimasti” alla fine della seconda stagione.
LEGGI ANCHE: Le Tre Rose di Eva 3, dal 20 marzo su Canale 5 (anticipazioni)
LE TRE ROSE DI EVA 3, DOVE ERAVAMO RIMASTI
La travagliata storia d’amore tra Aurora (Anna Safroncick) e Alessandro (Roberto Farnesi) è stata contrassegnata da incertezze, rabbia e delusione, ma anche dal profondo e intenso sentimento che li lega indissolubilmente. Nella seconda stagione, uno dei maggiori ostacoli che ha causato il loro allontanamento e numerose incomprensioni è stato l’ingresso nella loro vita di una dark lady, Veronica Torre (Euridice Axen) che è riuscita ad insinuarsi nelle grazie di Alessandro facendo leva sulle sue ambizioni professionali. Veronica riesce quindi a far cadere nella sua trappola Alessandro, diventando complice anche di Edoardo Monforte, ossessionato dal sentimento che prova per Aurora e deciso a vendicarsi contro Alessandro che gliel’ha portata via. L’obiettivo di entrambi è intralciare la loro storia d’amore: il desiderio di Edoardo è quello di far versare amare lacrime alla donna che desidera, ma che non lo amerà mai. Le trame malefiche di Veronica e, soprattutto, della madre di lei, Elisabetta (Antonella Fattori) hanno condotto alla morte Amedeo Torre (Mario Cordova), l’anziano marito di Veronica che sembrava essere, agli occhi di Aurora, il padre che aveva sempre cercato.
Dopo quella morte, Aurora indaga sull’omicidio e arriva ad una scoperta sconvolgente che la porterà ad un trepidante confronto con quello che è il suo padre naturale: Ruggero Camerana (Luca Ward), il grande nemico di sempre. Ruggero, a capo della “Setta delle Tre Rose” diciotto anni prima aveva compiuto una strage per eliminare la Congregazione degli Incappucciati che, per denaro, aveva fatto uccidere Rosa Gori, la ragazza che Camerana amava disperatamente e che era la madre di Aurora.
Questa sconcertante scoperta fa si che Aurora Taviani diventi l’erede dei Gori ma, soprattutto, sia la figlia di Rosa Gori e di Ruggero Camerana e quindi non più sorella di Tessa (Giorgia Wurth) e Marzia (Karin Proia). Inoltre viene alla luce che è stata proprio Livia Monforte (Fiorenza Marcheggiani), la madre di Alessandro, ad ispirare la strage a Ruggero, per poi uccidere, investendola con l’auto, Ottavia (Paola Pitagora), la nonna di Aurora, con lo scopo di eliminare un testimone. Alessandro scopre questo oscuro segreto diabolico e decide di far incriminare la madre. Colpito da un grande senso di colpa per quello che la sua famiglia ha fatto ad Aurora per portarle via l’eredità, prende una sofferta decisione: andarsene da Villalba per cercare di ricostruire una nuova identità e terminare momentaneamente la storia con Aurora per ritrovare se stesso…