Guida (ragionata) ai principali programmi televisivi di seconda serata di venerdì 20 marzo 2015.
I programmi di prima serata sono qui »
Rai1 – Tv7, 23.20. Primavera di sangue. Parte da lontano la strage al Museo del Bardo di Tunisi che insanguina anche con vittime italiane il cuore del paese più democratico dell’area. È da due anni però che la Tunisia è in guerra con il fondamentalismo islamico di matrice jihadista. A Tv7 la cronaca, il retroscena, le ipotesi investigative, l’analisi geopolitica di un atto terroristico che, secondo alcuni, è solo l’ultimo di una guerra già dichiarata. A seguire gli altri argomenti della puntata: Il Giubileo di Francesco. Dopo l’annuncio, a sorpresa, del Papa, le telecamere del programma sono andate tra chi ha più bisogno di misericordia: ottomila senzatetto, di cui il Comune di Roma – che dovrà ospitare l’evento – non si fa carico e che vivono solo grazie alla cura del volontariato e delle strutture cattoliche. Parlano i cittadini, in una città fragile, ancora sotto shock per lo scandalo di Mafia Capitale; Licenziati dalla corruzione. I lavoratori sono spesso le prime vittime di manager corrotti e senza scrupoli: la storia di un’azienda, con condanne e inchieste in corso, che ha messo gli operai in mobilità. E la mancanza di legalità che non risparmia quasi nessun settore dell’economia; La legalità può attendere. Mentre nuove inchieste scuotono i palazzi della politica, dopo due anni di sonno, attese, rinvii, la legge anti-corruzione riprende a correre in Parlamento. Ma riuscirà a incidere davvero o sarà solo un lavacro per la politica italiana?; L’altra faccia della Germania. Nel paese più ricco d’Europa, considerato locomotiva dell’Unione, sono tre milioni i cittadini che hanno un impiego ma sopravvivono con fatica, con uno stipendio di circa 900 euro al mese. Secondo gli ultimi dati, la popolazione a rischio povertà è aumentata del 20 per cento: sono soprattutto donne single con bambini, pensionati e lavoratori part-time o con mini-job; Investire sulla vita. Dopo il naufragio di Lampedusa, del 3 ottobre 2013, due imprenditori calabresi, residenti a Malta, Regina e Christofer Catambrone, hanno investito 8 milioni di euro per salvare le vite dei migranti che attraversano il Mediterraneo, con la loro imbarcazione Phoenix. Nel 2014, in due mesi, ne hanno salvati tremila; Le donne del “muro alto”. A Rebibbia, per incontrare le detenute della sezione alta sicurezza. In carcere per reati gravissimi ma libere sul palcoscenico: da qualche anno studiano per il teatro, scrivono testi, recitano le loro pièce. Un progetto che le aiuta a prendere coscienza e distanza dai propri errori, ma che rischia di finire per mancanza di fondi; Nostalgia di Malaussène – Daniel Pennac si racconta e parla del personaggio creato 25 anni fa e che lo ha reso famoso, ma non svela il segreto del nuovo libro che segnerà il ritorno di Malaussène, in una Parigi che il “capro espiatorio” troverà molto cambiata.
Rai3 – Sfide, ore 23.20, Carlo Ancelotti, Re di Coppe. Conduce alex Zanardi. Dalla provincia emiliana al tetto d’Europa. Carlo Ancelotti da Reggiolo colleziona Champions League: ne ha vinte due da giocatore e tre da allenatore, nessun italiano è mai salito così in alto. Il ritratto intimo di un uomo vincente e tranquillo, tenace ed autoironico: uno dei più personaggi più vincenti nella storia del calcio italiano. La partita più difficile l’ha vinta contro gli infortuni: le sue ginocchia di cristallo, entrambe frantumate in scontri di gioco, gli hanno impedito di avere una carriera calcistica ancor più luminosa. Protagonista dello scudetto della Roma del 1983, diventa pedina fondamentale del Milan di Arrigo Sacchi: suo è il gol memorabile che annichilisce il Real Madrid nella semifinale di Coppa dei Campioni del 1988 e apre la strada alla vittoria finale dei rossoneri contro lo Steaua di Bucarest. E dire che c’era chi lo aveva definito un giocatore al tramonto. Dopo il ritiro a soli 32 anni mostra il suo genio come allenatore: il praticantato a Reggio Emilia e a Parma e due anni in chiaroscuro sulla panchina della Juventus, che lo caccia in malo modo dopo due secondi posti in campionato. Ancelotti torna a casa, al Milan, e si prende la sua rivincita: trionfa nel 2003 proprio contro la Juve nel primo derby italiano in una finale di Champions League. Poi scudetti e coppe Italia, e la tremenda delusione del 2005, quando il Milan, in vantaggio di tre reti, riesce a perdere la finale di Istanbul contro il Liverpool. Un’onta vendicata due anni dopo, nella finale di Atene: questa volta per i Reds di Rafa Benitez non c’è scampo. Dopo otto anni di Milan, Ancelotti inizia a girare l’Europa, senza perdere confidenza con le vittorie: da Londra, sponda Chelsea, dove vince subito la Premier League, al titolo francese con il Paris Saint-Germain, fino all’approdo ai galacticos del Real Madrid di Cristiano Ronaldo e Bale, che conduce alla conquista della storica “Decima” Champions, attesa dai Blancos per 12 lunghi anni. “Sfide” vi racconterà le imprese più belle della carriera di Carletto, da calciatore e da allenatore, attraverso la sua voce, le testimonianze dei suoi collaboratori e di Paolo Maldini, Alessandro Costacurta, Arrigo Sacchi, Alessandro Nesta, Hernan Crespo, Mauro Tassotti, Sebastiano Rossi, Rino Gattuso.
Canale 5 – Grand Hotel Chiambretti, ore 23.20, Anticipazioni generali » Tra gli ospiti di stasera il senatore Antonio Razzi, il musicista Giovanni Allevi e l’attrice Rossy De Palma.