Ecco le anticipazioni e le trame delle puntate de Il Segreto (Canale 5) della settimana dal 23 al 29 novembre 2015. Gli appuntamenti di questa settimana con le puntate inedite de Il Segreto su Canale 5 sono: da lunedì a venerdì ore 16.10 circa, venerdì anche in prima serata (ore 21.10), sabato ore 16 circa, domenica in prima serata (ore 21.10).
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• ANTICIPAZIONI DELLA SETTIMANA – Sia Dolores che Quintina rifiutano di partecipare al concorso di tortillas e le due donne litigano come al solito. Fernando obbliga Candela a mangiare per prima il cibo per essere certo che non lo avveleni. Tutti sono preoccupati per Gonzalo che trascorre parecchie ore fuori casa. Raimundo e Rosario lo affrontano dicendogli di lottare per Maria. Jacinta studia la mappa del paese e trama palesemente qualcosa di terribile… Maria e Gonzalo si confidano le proprie paure e decidono di superare la perdita della loro bambina insieme e di non separarsi mai più l’uno dall’altro. Mauricio e Don Anselmo decidono di allenarsi al biliardino con Emilia e Quintina, in quanto degne rivali. Fulgencio torna alla Villa con delle cattive notizie. Fulgencio e Bernarda, continuano ad architettare i loro loschi piani alle spalle di Francisca. Fernando mette Candela al corrente delle sue intenzioni. Isidro sta morendo e Aurora non sa come aiutarlo, quando arriva don Pablo è troppo tardi. Bernarda riesce a convincere Fulgencio ad aiutare Francisca. Francisca è particolarmente di buon umore e dona a Don Anselmo una somma consistente per la parrocchia; anche con la servitù è stranamente gentile. Quintina convince Dolores a partecipare insieme al concorso di tortillas. Fernando confida a Candela come e’ riuscito a sopravvivere dopo la sua caduta dal precipizio. Dopo la morte di Isidro, Don Pablo riferisce che ci sono altri ammalati con dei sintomi simili, pertanto si inizia a pensare che ci possa essere un’epidemia in atto, di cui non si conoscono però le cause e tanto meno le cure possibili. I paesani sono preoccupati, tra tutti Dolores che continua a dare la colpa alla maledizione dei Buendia. Don Pablo suggerisce di far portare il corpo di Isidro all’ospedale provinciale per farlo esaminare e scoprire qualcosa di più. Maria, intanto, si reca da Francisca per chiederle aiuto. Il Jaral viene adibito ad ospedale provvisorio e Maria, Aurora, Gonzalo si mettono a disposizione per accogliere gli ammalati. Puente Viejo viene messo in quarantena. Anche Tula arriva in soccorso. Don Pablo da tutto se stesso per accudire i malati, ma improvvisamente muore anche lui. Aurora e’ disperata, e non sa cosa fare.
• ANTICIPAZIONI GIORNO PER GIORNO
Lunedì 23 novembre 2015 – Dolores rifiuta di partecipare al concorso di tortilla. Quintina insiste che non parteciperà nemmeno lei e le due donne litigano come al solito. Fernando obbliga Candela a mangiare per prima il cibo che gli ha preparato per verificare se lo vuole avvelenare e le dà nuove indicazioni per la convivenza. Tutti sono preoccupati per Gonzalo. Trascorre parecchie ore fuori casa. Raimundo e Rosario lo affrontano dicendogli di lottare per Maria. Jacinta studia la mappa del paese, prende il veleno, si copre il volto con la maschera ed esce di casa. Maria e Gonzalo, spinti da Rosario e Raimundo, si confidano le proprie paure e decidono di superare la perdita della loro bambina insieme e di non separarsi mai più l’uno dall’altro. Mauricio e Don Anselmo decidono di allenarsi al biliardino con Emilia e Quintina. Fulgencio torna alla Villa dando a Francisca delle brutte notizie. Purtroppo non è riuscito a convincere i suoi consulenti ad aiutarla.
Martedì 24 novembre 2015 – Fulgencio, assieme a Bernarda, continua ad archittettare i loro loschi piani alle spalle di Francisca. Fernando mette in chiaro le sue intenzioni avvertendo Candela che non intende separarsi un istante dalla bambina e che vuole vendicarsi di tutto il male che gli è stato fatto. Isidro sta morendo e Aurora non sa come aiutarlo. Quando arriva don Pablo è tardi. Con un filo di voce Isidro perdona suo fratello e gli dice che gli vuole bene.
Mercoledì 25 novembre 2015 – Bernarda è riuscita a convincere Fulgencio ad aiutare Francisca. Lei è particolarmente di buon umore e dona a Don Anselmo una somma consistente per la parrocchia; anche con la servitù è stranamente gentile. Quintina convince Dolores a partecipare insieme al concorso di tortillas. Dolores all’inizio non sembra essere molto convinta, ma poi decide di fare coppia con Quintina.
Giovedì 26 novembre 2015 – Fernando confida a Candela come è riuscito a sopravvivere dopo la sua caduta dal precipizio. Dopo la morte di Isidro, Don Pablo riferisce che ci sono altri ammalati con dei sintomi simili, per tanto si inizia a pensare che ci possa essere un’epidemia in atto, di cui non si conoscono però le cause né le cure possibili. I paesani sono preoccupati, tra tutti Dolores che continua a dare la colpa alla maledizione dei Buendia e che crede sia arrivata l’Apocalisse. A tutti viene consigliato di bollire acqua e latte prima di berli e di cucinare bene il cibo.
Venerdì 27 novembre 2015 (pomeriggio e prima serata) – Don Pablo suggerisce di far portare il corpo di Isidro all’ospedale provinciale per farlo esaminare e scoprire qualcosa di più. Maria, intanto, si reca da Francisca per chiederle aiuto. Vorrebbe che mettesse a disposizione le stalle della Villa come ricovero per gli ammalati. Ovviamente, la Montenegro rifiuta. Allora il Jaral viene adibito ad ospedale provvisorio e Maria, Aurora, Gonzalo si mettono a disposizione per accogliere gli ammalati. Puente Viejo viene messo in quarantena. Tula arriva in soccorso per dare il suo parere, ma non riesce a spiegare di che malattia si possa trattare. Anche Don Pablo dà tutto se stesso per accudire i malati, ma improvvisamente muore anche lui perché è stato contagiato. Aurora è disperata, e non sa cosa fare. Francisca ha fatto chiudere le porte della villa per evitare che entrino persone malate. Regala a Bernarda una casa e le riferisce che Fulgencio sta per partire per Madrid. La donna affronta il marito e vorrebbe farlo rimanere per paura che i loro piani vadano a monte, ma l’uomo decide comunque di partire. Il paese e’ stato messo in quarantena e vige uno stato d’allerta. Fulgencio è costretto a rimandare il viaggio. Aurora ammette davanti ai malati che c’è poco da fare e che l’unica speranza è continuare con il trattamento avviato da Don Pablo. Maria e Gonzalo si rendono conto che coloro che stanno a contatto da giorni con i malati non sono stati contagiati e che forse ci sono altre cause da individuare. Si sospetta che il contagio possa dipendere dall’acqua avvelenata. Nel frattempo, anche Quintina si ammala. Fernando si compiace con Candela per come sta eseguendo i suoi ordini.
Sabato 28 novembre 2015 (ore 15.30 circa) – Francisca inizia a dubitare dell’onestà di Fulgencio e decide di affrontare Bernarda chiedendole di raccontarle come è morto il figlio. Pedro e Gonzalo comunicano ai paesani che l’epidemia è stata causata da un veleno versato da ignoti nell’acqua di Ponte Viejo.
Domenica 29 novembre 2015 (ore 21.10 circa) – Aurora e Gonzalo raccontano a Pedro dei loro sospetti su Jacinta chiedendogli, inoltre, di intercedere presso le guardie che sorvegliano i confini di puente Viejo per far rispettare la quarantena. Loro, intanto, vorrebbero andare a San Juan per accertarsi che Jacinta sia rinchiusa in manicomio. Quintina viene trasferita al Jaral; le sue condizioni sembrano peggiorare e Hipolito è disperato. Maria si reca alla villa e chiede a Francisca di far usare ai paesani l’acqua del suo pozzo. Fernando continua a tenere in ostaggio Candela ed Esperanza.