Proseguono le indagini degli inquirenti alla ricerca della verità sul caso di Pordenone. I pm hanno convocato Giosuè Ruotolo, sospettato per gli omicidi di Teresa Costanza e Trifone Ragone, ma il giovane ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Gli sviluppi di questa inchiesta, che si concentra in particolare sul profilo Facebook da cui sono partiti dei misteriosi messaggi destinati ai due fidanzati poi uccisi il 17 marzo 2015, sono al centro del nuovo appuntamento con Quarto Grado, in onda venerdì 22 gennaio, in prima serata, su Rete 4.
Anche Stefano Binda, arrestato la scorsa settimana con l’accusa di aver ucciso Lidia Macchi nel gennaio 1987, ha deciso di non ribattere alle domande del sostituto procuratore di Milano. Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero, aggiorna gli spettatori su questo caso, giunto a una clamorosa svolta la scorsa settimana grazie anche alla trasmissione.
Il programma curato da Siria Magri torna infine a occuparsi del delitto di Marco Vannini, il giovane di Ladispoli (Roma) ucciso il 17 maggio 2015. Sotto la lente di ingrandimento degli ospiti e degli esperti in studio, le parole dei membri della famiglia Ciontoli intercettate nella telefonata al 118 – compiuta poco prima della morte del ventenne – e poi in commissariato.