Venerdì 7 ottobre, alle ore 21.15, su Rete 4, nuovo appuntamento con Quarto Grado.
Trent’anni di carcere per omicidio premeditato e occultamento di cadavere: è la richiesta del pubblico ministero di Ragusa nei confronti di Veronica Panarello, accusata di aver ucciso – il 29 novembre 2014 – il figlio Lorys Stival, 8 anni, e di averne nascosto il corpo nelle campagne di Santa Croce Camerina. Una requisitoria pesante, accompagnata a un giudizio durissimo dell’imputata: secondo il pm è «egocentrica, bugiarda e manipolatrice» e, nel corso degli anni, ha adattato «le sue ricostruzioni, di volta in volta, a ciò che emergeva dalle indagini». Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero, segue le ultime fasi del processo di primo grado: la sentenza è attesa per la prossima settimana.
La trasmissione a cura di Siria Magri monitora quindi gli sviluppi di due femminicidi accaduti nelle ultime settimane: quello di Gianna Del Gaudio, avvenuto a Seriate (Bergamo) il 26 agosto; e quello di Giulia Ballestri, ritrovata senza vita il 19 settembre a Ravenna.
Per le segnalazioni da parte dei telespettatori, è sempre attivo l’account di Facebook Messenger del programma. Inoltre, prosegue #iorispetto, la campagna di sensibilizzazione che è fil rouge di questa edizione di Quarto Grado: i telespettatori possono inviare un selfie o un proprio video all’indirizzo mail del programma, oppure caricarli sugli account social di Facebook e Twitter.
Per le segnalazioni, anche durante la diretta:
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