Venerdì 28 ottobre, alle ore 21.15, su Rete 4, nuovo appuntamento con Quarto Grado.
Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero, aprono la puntata con tutti gli sviluppi del giallo di Seriate (Bergamo). In una siepe poco distante da casa di Gianna Del Gaudio, gli inquirenti hanno trovato un coltello, che potrebbe essere l’arma del delitto, e dei guanti in lattice. Le indagini si concentrano su questi ultimi: sono state isolate tracce di DNA le quali – secondo i Ris – non sarebbero riconducibili ad Antonio Tizzani, marito della donna uccisa nell’agosto scorso e finora unico indagato. È il codice genetico dell’assassino? Esiste davvero un nuovo “Ignoto 1″?
La trasmissione a cura di Siria Magri si sposta poi ad Arezzo, dove la Corte di Assise ha pronunciato la sentenza di primo grado contro Padre Graziano: per i giudici è lui il responsabile della morte di Guerrina Piscaglia, scomparsa da Ca’ Raffaello il 1° maggio 2014. Il sacerdote, che nel corso delle udienze si è sempre dichiarato innocente, è stato condannato a 27 anni per omicidio e occultamento di cadavere: il corpo della donna, infatti, non è mai più stato ritrovato.
È alle battute iniziali, invece, il processo contro Giosuè Ruotolo, accusato di aver freddato i fidanzati Trifone Ragone e Teresa Costanza il 17 marzo 2015. Venerdì si tiene la terza udienza: sono chiamati a testimoniare i carabinieri del Nucleo investigativo di Pordenone che hanno indagato su questo duplice delitto.
Per le segnalazioni da parte dei telespettatori, è sempre attivo l’account di Facebook Messenger del programma. Inoltre, prosegue #iorispetto, la campagna di sensibilizzazione che è fil rouge di questa edizione di Quarto Grado: i telespettatori possono inviare un selfie o un proprio video all’indirizzo mail del programma, oppure caricarli sugli account social di Facebook e Twitter.
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