Nuovo appuntamento con la quarta stagione di Boss in incognito, il programma di Rai2, condotto da Nicola Savino che ha il compito di narrare le gesta dei “boss”, ciascuno protagonista di una puntata e tutti a capo di importanti realtà imprenditoriali, che hanno accettato la sfida di lavorare, sotto copertura, insieme ai dipendenti della loro società. Protagonista della quarta puntata, in onda su Rai2 martedì 14 febbraio alle 21.20, sarà Giuseppe Condorelli, figlio di Francesco Condorelli, fondatore nel 1933 dell’Industria Dolciaria Belpasso, meglio conosciuta come Condorelli.
Condorelli nasce alle pendici dell’Etna. All’inizio è una piccola pasticceria a gestione familiare ma poi Francesco Condorelli ha l’intuizione di creare un prodotto rivoluzionario per l’epoca: il torroncino morbido monodose. L’idea si rivela vincente e alla fine degli anni ‘60 la piccola pasticceria si trasforma in una realtà industriale che oggi è in grado di lavorare fino a 15mila chili di torroncino ogni giorno, presente sul territorio italiano con una rete di vendita di oltre 80 agenti e che serve mercati anche in tutto il mondo. Nel 1993 la scomparsa del cavalier Condorelli segna il passaggio di consegne al figlio Giuseppe che oggi è amministratore delegato e gestisce l’attività insieme alla sorella Maria Gloria. Anche per loro, della nuova generazione, il legame con la tradizione e con il territorio continua a essere un punto fondamentale e Giuseppe, come suo padre, è convinto che un’azienda abbia un valore sociale e che crei benessere per il suo territorio. Per questo motivo, ritiene essenziale la sinergia tanto con i suoi collaboratori tanto con il territorio. Giuseppe ha respirato l’aria dell’azienda sin da bambino. Ha cominciato a lavorarci subito dopo il diploma, occupandosi inizialmente del marketing. Poi ha iniziato a seguire anche la rete vendita e le fiere di settore.
Durante la sua avventura in incognito, Giuseppe incontrerà Giovanna, che si occupa della preparazione dei dolcetti alle mandorle, Massimo, che si occupa della tostature delle mandorle e dell’impasto del torrone, Valentina, che lavora all’impacchettamento, Vanessa, addetta al taglio del torrone, e Vanda, che si occupa del confezionamento. Per permettere alle telecamere di Boss in incognito di infiltrarsi nell’azienda senza destare sospetti, il programma, quest’anno, ha cambiato la sua “copertura”: ai dipendenti viene fatto credere che la troupe è impegnata nella realizzazione di un nuovo docu-reality in cui due lavoratori si scambiano, per una settimana, azienda. Il boss si presenta quindi, camuffato, come l’operaio di un’azienda fittizia che ha deciso di partecipare a questa trasmissione televisiva. Solo alla fine del suo viaggio sotto copertura il Boss svela ai dipendenti con cui ha avuto a che fare la sua vera identità, commentando quanto fatto insieme e il loro modo di lavorare, che potrà essere premiato. Il Boss e gli spettatori hanno così modo di conoscere le storie di persone spesso lontane dalle grandi ribalte mediatiche ma che, in realtà, sono i nuovi eroi dei nostri giorni: persone che amano il proprio lavoro, che, nonostante qualche difficoltà, riescono a vedere il lato positivo delle cose e a vincere le piccole e grandi sfide quotidiane, con coraggio e determinazione.