Dopo settimane in cui Ballando con le stelle usciva pesantemente sconfitto nella sfida con C’è posta per te, alla fine per Milly-mai-una-gioia-Carlucci una (mezza) gioia è arrivata…
Sabato scorso la balera di Rai1 ha raggiunto il 20.35% di share con 4.018.000 spettatori mentre su Canale 5 lo Speciale Uomini e Donne – Le Olimpiadi della Tv ha otttenuto il 16.83% di share con 3.087.000 spettatori (lungimirante si è rivelata l’idea di Maria De Filippi di spostare a ieri Il Meglio di C’è posta per te che si è fermato a 2.022.000 spettatori col 10.13%).
La vittoria di sabato di Ballando è però una “vittoria di Pirro”. Innanzitutto era piuttosto prevedibile, e sarebbe stato preoccupante (per Rai1) il contrario: era impensabile che lo show di punta di Rai1 venisse sconfitto da un programma a costo (quasi) zero e sperimentale, una sorta di “Giochi senza frontiere del Regno Mariano”.
Ma analizzando più a fondo i dati di ascolto si capisce perché abbiamo scritto che quella di Ballando è stata una “vittoria di Pirro”, sostenuta solo da una grossa fetta di pubblico anziano, quello meno attrattivo per il mercato pubblicitario.
Sul target commerciale 15-64 anni Ballando con le stelle ha raccolto 1.814.000 spettatori col 14.94% mentre Le Olimpiadi di Uomini e Donne ha raggiunto il 17.73% di share con 2.033.000 spettatori. Lo scenario diventa ancora più estremo se si guarda al pubblico giovane (15-34 anni). In questa fascia, Ballando raccoglie solo il 10.74% con 261 mila spettatori mentre Le Olimpiadi raggiungono il 28.38% con 651 mila spettatori. Il bottino di Ballando arriva dagli over 55: in questo target specifico il programma della Carlucci arriva al 29.33% con 2.829.000 spettatori mentre lo speciale di Canale 5 si ferma al 13.84% con 1.221.000 spettatori.
Quindi quasi tre quarti (3/4, il 75%) del pubblico di Milly è composto da ultra 55enni mentre quasi due terzi (2/3, 66%) dei fedelissimi di Maria sono under 55.