Diario de L’Isola dei Famosi 2018 – Giorno 19 e 20. Isola del Mejor. Filippo Nardi e Jonathan Kashanian davanti al fuoco. Il primo è in vena di confidenze: “Voglio fare una roba terapeutica… scrivi una lettera e la bruci, o la sotterri”. L’incipit della missiva è dedicato all’#Isola, che il naufrago ringrazia per il tempo che gli ha donato. Tempo per pensare ad alcuni aspetti della sua vita, tempo per capire su cosa lavorare al rientro.
Le prime parole sono per Benedetta, ex compagna e madre di suo figlio Zach. Filippo sa di non essere stato un compagno e un padre presente, ma la commozione nel rivolgersi a lei come: “La donna che rispetta più al mondo” è tangibile: “Nostro figlio è fortunato ad averti come madre, e io ad averti come amico”. E dai Peor, “fortunati” sono anche Amaurys Pérez e Giucas Casella, che si danno da fare per recuperare legna per il fuoco. Gaspare, re del focolare, non le manda a dire e critica ogni tronco che i due, ormai esasperati dai continui rimbrotti, gli portano per alimentare la fiamma. Il Prometeo di Cayo Cochinos commenta caustico: “Se non hai abbastanza legna per arrivare all’indomani, è inutile che ti preoccupi del cibo. Perché tanto all’indomani non ci arrivi”. Con un diverso spirito di collaborazione, Alessia Mancini e Simone Barbato si danno da fare per la pesca. Alessia raccoglie dei paguri e invita il compagno a pescare: “Almeno sei pescioloni”. Dopo giorni in cui è andato in bianco (ipse dixit), il mimo sfodera l’orgoglio da pescatore e mantiene la promessa, tornando dalla pesca con un onesto bottino di tre pesci. Sull’Isola del Mejor Filippo Nardi prosegue la sua lettera con un messaggio al figlio e poi con un lungo sfogo verso il padre. Un padre assente, che non gli è mai stato accanto nei momenti difficili, che non gli è stato d’esempio e non lo potrà essere ora per il nipote… ma ora è tutto un ricordo sfocato. Il tempo delle recriminazioni è finito. E con solo due parole, che valgono quarant’anni di lontananza e sofferenza, tutto si risolve: “Ti perdono”.
A stemperare l’emozione pensano Jonathan Kashanian e Marco Ferri che si imbattono in un pesce sul bagnasciuga. Jonathan non vede l’ora di portarlo, in trionfo, dai compagni, appropriandosi anche del merito della pesca. Marco gli fa notare che potrebbe non essere così fresco, ma l’israeliano risponde senza scomporsi: “Non me ne frega niente, l’occhio è lucido”. Di lì a poco, Filippo e Francesca Cipriani ricevono un comunicato. Hanno una missione: raggiungere una barca ormeggiata di fronte alla loro playa, per ottenere una ricompensa. La missione prevede anche il sacrificio di due membri del gruppo. Costoro non potranno approfittare della ricompensa, un generoso pollo, che andrà solo ai loro compagni. Filippo sceglie Rosa Perrotta perché vegetariana (Rosa aveva giustappunto finito di dire: “Ho talmente tanta fame che mangerei di tutto, foss’anche pollo”, ndR) e invita Francesca a scegliere lui. Il regolamento della prova prevede che le due vittime sacrificali non possano accettare nemmeno una minuscola parte del premio, pena il dimezzamento della ricompensa settimanale per tutti. La partenopea e il britannico restano quindi fuori dal banchetto. Jonathan tenta di rimediare al loro digiuno offrendo il pesce trovato poco prima in spiaggia, ma Filippo, nervoso e affamato, replica: “Fra un chilo e mezzo di pollo e un pesciolino, c’è una bella differenza”. Rosa, che osserva impotente i compagni leccarsi le dita, chiosa a sua volta: “Ho rosicato, è bruttissimo soffrire la fame e vedere le persone che mangiano davanti a te”. Il comunicato raggiunge anche l’Isola del Peor, e vede coinvolti nella missione AmaurysPérez ed Elena Morali. Essi stessi decidono di sacrificarsi e il loro gesto altruista viene ripagato da Alessia Mancini con i pesci presi al mattino da Simone Barbato. Alessia apprezza lo spirito di gruppo mostrato dai due compagni e avverte la rinuncia come un gesto fatto con sentimento, estremamente sincero. A pancia (dei compagni) piena, Elena confessa: “Nella vita è più bello fare i regali che riceverli. È una cosa che mi fa sentire utile, una bella cosa per gli altri”. A chiudere il banchetto ci pensa Bianca Atzei, che addenta l’ultima parte del suo pollo con un’espressione mista tra l’adorazione e il rammarico. Malinconica, commenta: “Sta finendo”. Già.
(fonte: isola.mediaset.it)