Nuove voci provenienti da tutta Italia per convincere i coach Al Bano, J-Ax, Francesco Renga e Cristina Scabbia a girarsi con le loro poltrone: giovedì 29 marzo alle 21.20 su Rai2 va in scena la seconda Blind Audition di The Voice of Italy 2018, condotto da Costantino della Gherardesca. Le quattro Blind Audition porteranno alla formazione dei quattro team, ciascuno composto dai 12 concorrenti in sfida nelle fasi successive, fino all’incoronazione della “Voice” italiana del 2018 che conquisterà un contratto discografico esclusivo con Universal Music.
Questi i team al momento: team Al Bano con Tekemaya (Francesco Bovino), 41 anni di Lecce (drag queen e cantante); Aurelio Fierro JR, 41 anni di Napoli (cantante); Maryam Tancredi, 18 anni di Napoli (studentessa). Team J-Ax: Antonio Licari, 18 anni di Marsala (studente); Kimberly Madriaga, 18 anni di Catania (studentessa); Beatrice Pezzini, 20 anni di Verona (studentessa al Conservatorio); Andrea Tramacere, 19 anni di Rovigo (studente e catechista nel tempo libero). Team Francesco Renga: Mirko Carnevali, 33 anni di Milano (musicista, sportivo); Marica Fortugno, 20 anni, di Reggio Calabria (studentessa); Asia Sagripanti, 19 anni di Pordenone (studentessa). Team Cristina Scabbia: Ylenia Aquilone, 23 anni di Catania (banconista); Andrea Butturini, 23 anni di Brescia (studente); Alessio Parisi, 19 anni di Napoli (studente).
L’edizione italiana di The Voice è la prima in Europa ad aver introdotto il “Blocca coach”. Nella prima puntata il primo a farne le spese è stato Francesco Renga, bloccato da J-Ax.
The Voice, format internazionale creato da John de Mol tra i più visti al mondo e in onda in 62 Paesi, è prodotto in Italia da Talpa Italia, scritto da Cristiano Rinaldi, Riccardo Sfondrini, Sabrina Mancini, Sergio Carfora, Alessandro D’Ottavi, Candido Francica, Gaetano Cappa, Sonia Soldera, Antonio Losito, Simone di Rosa, Ilaria Perazzo, Benedetto Calì. La direzione artistica è affidata a Cristiano D’Alisera, mentre quella musicale è di Valeriano Chiaravalle. La Scenografia è di Luca Sala, i costumi di Elena Mola e la fotografia di Carlo Stagnoli. La regia è di Piergiorgio Camilli.