Martedì 8 maggio 2018, in prima serata su Rete 4, torna Il terzo indizio, il programma che ricostruisce con il linguaggio della docufiction i principali casi di cronaca degli ultimi anni. In conduzione Barbara De Rossi, che introduce e commenta i filmati che riproducono le vicende ed i processi di storie che hanno fortemente diviso l’opinione pubblica.
Il terzo indizio è una trasmissione Videonews curata da Siria Magri, già ideatrice di Quarto Grado, e realizzata dallo stesso team – prevalentemente al femminile – che lavora per il programma del venerdì sera della rete diretta da Sebastiano Lombardi.
Nella prima puntata, la trasmissione racconta l’omicidio di Sara Di Pietrantonio. Esattamente nello stesso giorno in cui è attesa la sentenza di appello nei confronti di Vincenzo Paduano, guardia giurata 28enne, ex fidanzato della vittima 22enne. In primo grado il giovane è stato condannato all’ergastolo.
Il copione di questa vicenda richiama molti altri casi simili: un amore che da passionale diventa ossessivo, che da romantico e travolgente si trasforma in violenza fisica, fino a sfociare in un efferato caso di cronaca. Questi i fatti: è l’alba del 29 maggio 2016. Lungo il corso d’acqua della Magliana, a Roma, alcune persone notano un’auto in fiamme. Poco distante dalla vettura, i vigili del fuoco trovano il corpo semi-carbonizzato della giovane studentessa di Economia. Le indagini scattano immediatamente, la vicenda conquista subito le aperture dei tg nazionali. Dopo qualche ora, la polizia ferma Paduano. Secondo chi indaga – emergerà in seguito – l’avrebbe prima strangolata e poi data alle fiamme.
Il terzo indizio ricostruisce i casi di cronaca ponendo massima attenzione agli atti giudiziari che, interpretati da attori professionisti, fungono da traccia della docufiction. In ogni puntata, accurate ricostruzioni e interviste ai protagonisti permettono di ripercorrere e rivivere i contesti nei quali nascono quegli episodi di “nera” che hanno fortemente turbato la coscienza collettiva.
Contesti per lo più relazionali, familiari, quotidiani: per questo Il terzo indizio promuove la campagna di sensibilizzazione contro la violenza domestica, in particolare quella sulle donne. Una mission fatta propria anche da Barbara De Rossi, impegnata da anni in un costante e appassionato lavoro in prima persona per aiutare concretamente vittime di stalking e abusi.