Ospite della puntata de L’intervista di Maurizio Costanzo in onda giovedì 11 ottobre in seconda serata su Canale 5 l’artista più eclettica, innovativa e controversa della musica italiana, la donna che nel nostro Paese ha osato di più dettando mode e tendenze: Loredana Bertè.
La regina del rock italiano si racconta in un incontro intimo e intenso scandito dalle immagini più rappresentative della sua vita. Dalla difficilissima infanzia alla tragedia del suicidio della sorella Mimì, dall’amore problematico con Borg al rapporto con Andy Warhol.
Loredana Bertè, l’infanzia e la fame
Costanzo: Cosa è la regola del niente?
Bertè: E’ che non avevamo niente. I miei genitori erano degli statali: mio padre preside, il classico padre padrone…
Costanzo: parliamone un attimo…
Bertè: […] è una ferita troppo profonda che è restata dentro di me per sempre, ho visto delle scene che nessuno dovrebbe vedere. […]
Costanzo: e con tua madre che rapporti avevi?
Bertè: difficili perché sposandosi a 15 anni […] era un’altra bambina, non era la mamma… era la quinta bambina […] e la storia del niente appunto è che non esistevano compleanni, non esisteva Natale […]
Costanzo: Tu hai vissuto più con Mimì…
Bertè: certo eravamo molto più in simbiosi che con gli altri, gli altri ci sembravano degli estranei… a 13 anni siamo andate via di casa. […]
Costanzo: è molto duro quello che dici, per rispondere così dovete aver patito…
Bertè: moltissimo, la fame anche […] vivevamo con poco […] non mangiavamo… c’era un bar che ci dava i tramezzini gratis, io questa cosa non la posso dimenticare…
Loredana Bertè e la morte di Mia Martini
Costanzo: c’è un giorno in cui non pensi a Mimì?
Bertè: no… mi manca disperatamente… io ho dei rimorsi…
Costanzo: quali?
Bertè: di non aver detto abbastanza ti voglio bene, il mio rimorso più grande è non averla stretta mai, non averla mai abbracciata e averle detto ti voglio bene anche diecimila volte… […] non l’ho fatto.
Costanzo: mi dici in poche parole chi era Mia Martini?
Bertè: era una pazza…
Costanzo: perché?
Bertè: perché faceva tutto senza pensare, qualunque cosa…[…] non è vero che il tempo cancella tutto perché non cancella niente. Io ce l’ho dentro…quando è morta una parte di me è morta.
Loredana Bertè e Borg
Costanzo: sei innamorata oggi, Loredana?
Bertè: no.
Costanzo: da quanto?
Bertè: da 25 anni, 30. Sì son casta e pura.
Costanzo: tu hai provato amore, l’ultima volta 25 anni fa?
Bertè: sì con Borg.
Costanzo: l’hai sposato Borg…
Bertè: l’ho sposato perché mi sono detta voglio dei figli… io che di solito non faccio domande dopo 4 anni di matrimonio gli ho detto “era meglio la parte della fidanzata, io son sposata con te da 4 anni, voglio dei figli!”… lui, insieme alla madre ha detto “assolutamente no. I figli solo di sangue svedese”.
Loredana Berté e Andy Warhol
Bertè: il periodo americano per me è stata una manna dal cielo discograficamente perché conoscendo Andy Warhol. Lui pensava fossi la barista di Fiorucci sulla 53esima, io ero la madrina di tutti i Fiorucci aperti nel mondo e quindi stavo lì il pomeriggio… era un tinello con una bellissima macchina da caffè e avevo imparato a usarla bene… alle 5 del pomeriggio, sempre alle 5, arrivava Andy Warhol che mi ordinava un caffè oppure un cappuccino.
Costanzo: sai che ti invidio per aver conosciuto Andy Warhol… ma c’è stato qualcosa?
Bertè: no, abbiamo ballato, abbiamo condiviso la factory ma soprattutto facevo la tuttofare, arrivava qualcuno lo dovevo intrattenere…
Costanzo: ma perché? eri la signora Warhol?
Bertè: ma no, ero un’amica che lo capiva perfettamente… mi chiamava “Pasta Queen”, per lui facevo di tutto… adorava come cucinavo… voleva sempre cucina italiana.
Il talk L’intervista è ideato e condotto da Maurizio Costanzo.
Prodotto da Fascino P.g.t. per Mediaset. La regia è di Valentino Tocco.
Il nuovo videoclip di Loredana Berté, “Maledetto Luna-Park”: