Ecco le anticipazioni e le trame delle puntate de Il Segreto (Canale 5) della settimana dal 10 al 14 dicembre 2018. Gli appuntamenti di questa settimana con Il Segreto sono: da lunedì a venerdì alle ore 16,20 su Canale 5, martedì anche in prima serata su Rete 4.
ANTICIPAZIONI GIORNO PER GIORNO
Il Segreto: anticipazioni Lunedì 10 dicembre 2018
Julieta è disperata: l’avvocato non può far niente per salvare Saúl.
Il Segreto: anticipazioni Martedì 11 dicembre 2018
ORE 16,20 SU CANALE 5: Il Commissario Padial mette sotto pressione Marcela e Matias, convinto che sappiano dove siano nascosti Alfonso ed Emilia. Prudencio va in carcere da Saul e gli dice di averlo perdonato, ma Julieta sospetta ci sia un doppio fine a tanta generosità. Hipolito e Onesimo sono convinti di aver scoperto un sito con rarissimi reperti fossili. Fernando va da Julieta e tra i due è subito guerra. PRIMA SERATA SU RETE 4: Padial indice una riunione in piazza invitando i paesani a consegnargli Emilia e Alfonso, ma tutti si schierano dalla parte dei due fuggiaschi, quindi fa perquisire tutte le abitazioni.
Il Segreto: anticipazioni Mercoledì 12 dicembre 2018
Grazie ad alcuni rischiosi depistaggi, Emilia e Alfonso riescono a salire sul treno che li porterà a Parigi. Nel frattempo, Severo fa la proposta di matrimonio a Irene. Isaac uccide Jesus, che però poco prima di spirare gli fa una confessione.
Il Segreto: anticipazioni Giovedì 13 dicembre 2018
Emilia e Alfonso sono finalmente liberi e famiglia e amici non possono che festeggiare. L’incaricato è stato sconfitto e lascia Puente Viejo. Isaac uccide il suo rivale e nasconde il cadavere. Tormentato dal senso di angoscia, in un momento di debolezza, si abbandona alle braccia di Antolina. Prudencio mette in atto un piano di fuga per suo fratello, ma purtroppo Saul, solo all’ultimo, scopre che suo fratello non voleva affatto aiutarlo. Onesimo vorrebbe creare un programma radiofonico.
Il Segreto: anticipazioni Venerdì 14 dicembre 2018
Prudencio mette fine alla vita del fratello e prepara la sua messinscena: far credere a tutti di essere stato aggredito dall’altro prigioniero, che ha poi ucciso Saúl, gettandolo tra le rapide.