Lunedì 2 marzo 2020, in prima serata su Rai1, andrà in onda la quarta e ultima puntata de L’amica geniale – Storia del nuovo cognome, il secondo capitolo della storia tratta dai best seller di Elena Ferrante (Edizioni E/O).
TRAME: prima puntata, seconda puntata, terza puntata,
L’amica geniale 2 | Quarta e Ultima Puntata | Lunedì 2 marzo 2020
Episodio 7 – Il ritorno: Gli anni a Pisa, attraversati da impulsi rivoluzionari e rivolte studentesche, hanno trasformato Elena (Margherita Mazzucco) in una ragazza elegante, colta e disinibita. Dopo la fine della sua relazione con Franco Mari, torna al rione per le vacanze di Pasqua trovandolo profondamente cambiato, con nuovi edifici e strade asfaltate. Ritrova Lila avvilita e sfiduciata, eccezion fatta per la dedizione che mette nel suo ruolo di madre: si è convinta che l’unico modo per salvare il rione sia investire nell’educazione delle nuove generazioni. Terrorizzata all’idea che Stefano, ormai sempre più violento e inasprito dai debiti e dalle beghe coi Solara, possa trovarli, affida all’amica i suoi diari. Elena non resiste alla tentazione di leggere quelle pagine cariche di sofferenza. Diventa chiaro il motivo per cui Lila, dopo anni di angherie e la scoperta che Stefano ha una relazione con Ada, accetta un’offerta di aiuto che Enzo le aveva fatto molto tempo prima e decide di andare via di casa insieme a lui.
Episodio 8 – La fata blu: Rientrata a Pisa, per Elena è il momento di lavorare alla tesi, ma travolta dai ricordi dell’adolescenza nel rione si butta a capofitto nella stesura del suo primo romanzo. Viene avvicinata da un ragazzo garbato e distinto, Pietro Airota, figlio di uno stimato professore universitario. Subito dopo la laurea ottenuta col massimo dei voti, Pietro le regala un anello di fidanzamento, lei in cambio gli affida il suo manoscritto, poi torna a Napoli a festeggiare con la famiglia il suo sudato traguardo. Qui scopre che Lila adesso lavora in una fabbrica di salumi a San Giovanni a Teduccio, mentre Stefano (Giovanni Amura) vive alla luce del sole la sua storia con Ada, da cui ha avuto un figlio. Va a trovarla per darle una bella notizia: un editore amico della madre di Pietro vuole pubblicare il suo libro. Alla prima presentazione a Milano, un giovane seduto tra il pubblico si lancia in un’appassionata arringa per difenderla da un critico che sta tentando di distruggerla: quel giovane è Nino Sarratore.
