Qual è lo stato di salute della Terra, questo pianeta così piccolo, così fragile e vulnerabile? Quali sono i danni che abbiamo creato all’ambiente con i nostri comportamenti? Quante risorse naturali consumiamo nella vita quotidiana? Siamo ancora in tempo per rimediare? E come? Sono alcune delle domande a cui cercherà di rispondere Alberto Angela, nella puntata speciale di Ulisse, in onda giovedì 3 giugno alle 21.25 su Rai1.
Il mondo è cambiato: dal Polo Nord all’Antartide, dalle distese oceaniche alle nevi delle grandi montagne, dalle fitte foreste alle sconfinate praterie, molte cose non sono più come prima. Per raccontarlo Alberto Angela partirà da un luogo dove la Terra è in continua mutazione, in un processo incessante di distruzione e rinascita: dal paesaggio lunare dell’Etna, ancora in fase di eruzione. Ma se sul vulcano i cambiamenti sono dovuti a cause naturali, altrove siamo noi, con i nostri comportamenti, con l’uso sconsiderato delle risorse, a modificare l’ambiente a nostro danno.
Da una terrazza virtuale si getterà uno sguardo sugli oceani, la cui temperatura si alza in maniera preoccupante, si vedranno i ghiacciai sciogliersi minacciando di sommergere molte città, si scoprirà la funzione fondamentale delle foreste pluviali sempre più assediate dall’uomo. E si capiranno perché territori una volta abitati siano adesso abbandonati, perché intere civiltà siano scomparse. Si tratta di cambiamenti di cui Ulisse si è accorto e documentato in molti viaggi nel corso di 20 anni di programmazione. Ecco perché si sfoglierà quasi un album di ricordi in compagnia di un testimone oculare, Piero Angela, ospite d’eccezione della serata.
Il viaggio si concluderà a Rocchettine, un piccolo paese deserto del Lazio, per accorgersi di come la natura sia pronta a riprendersi gli spazi abbandonati dall’uomo. Energie alternative, consumi intelligenti possono aiutare a invertire la rotta e continuare a godere di spettacoli come le splendide gole dell’Alcantara in Sicilia, ricche di energia e di bellezza.