Sesto appuntamento con Il Collegio, in onda martedì 7 dicembre alle 21.20 su Rai2. Il docu-reality realizzato da Rai2 in collaborazione con Banijay Italia – giunto alla sua sesta edizione – quest’anno è ambientato nei favolosi anni ’70. Inizia un’altra settimana e tante saranno le novità per i collegiali.
Nella puntata precedente i nuovi arrivati, Davide Cresta, diciassettenne messinese dalla vita scolastica turbolenta, e Matteo Palazzo, sedicenne italofrancese, origini catanesi, amante dello sport, hanno fatto breccia nei cuori dei compagni, e si integreranno sempre più nel gruppo. Arriverà il giorno del convegno dedicato ai giovani e al loro rapporto con la scuola e la famiglia, e per questo saranno chiamati a partecipare anche i genitori dei ragazzi. Il loro arrivo riempirà di emozione i collegiali, che dopo settimane avranno modo di riabbracciare i propri cari. I genitori avranno l’opportunità di riprovare l’ebrezza dei banchi di scuola; oltre a nefasti ricordi, i banchi regaleranno loro memorie di un passato lontano ma anche l’occasione per affrontare il presente, talvolta felice, altre volte problematico. Ma sarà anche un momento di tentazioni, come quella di ‘curiosare’ nelle stanze dei propri figli e lasciarsi andare a qualche “marachella”. Il progetto cinema guidato dal regista Lorenzo Vignolo entrerà nel vivo e impegnerà gli studenti che dovranno scrivere le sceneggiature del cortometraggio e poi girarlo a breve. Il tutto senza abbandonare gli studi: le lezioni si faranno sempre più impegnative e le interrogazioni s’intensificheranno. Settimana dopo settimana gli studenti più fragili troveranno forza nelle parole dei professori che dispenseranno utili consigli in grado di colmare alcune delle loro insicurezze e fragilità.
Il Collegio, realizzato in collaborazione con Banijay Italia è basato sul format internazionale “Le Pensionnat – That’ll teach’em” di cui la Rai ha acquisito i diritti. È un programma scritto da Luca Busso, con Marco Migliore, Elia Stabellini, Laura Cristaldi, Emanuele Morelli, Annalisa Gambino, Stefania Piancone; con la regia di Fabrizio Deplano.