Giovedì 20 ottobre 2022, in prima serata su Rai1, andrà in onda la prima puntata (di 4 totali, 8 episodi) di Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso, fiction con Massimiliano Gallo.
Massimiliano Gallo è Vincenzo Malinconico, iconico personaggio nato dalla penna di Diego De Silva: un avvocato semi-disoccupato, un marito semi-divorziato, e soprattutto un grandioso, irresistibile filosofo naturale. Capace di dire cose grosse con l’aria di sparare fesserie e di affrontare la camorra come l’amore con la stessa piroettante, alogica, stralunatissima forza. Malinconico trascina il pubblico nelle sue vicende sgangherate e irrisolte mostrando il mondo attraverso uno sguardo ironico e autentico, costringendo a pensare, ridendo.
Ad accompagnare le vicende dell’avvocato d’insuccesso, un cast di tutto rispetto che vede la partecipazione straordinaria di Lina Sastri accanto a Teresa Saponangelo, Denise Capezza, Francesco Di leva e molti altri. Nato da una coproduzione Rai Fiction e Viola Film, “Vincenzo Malinconico” conduce il pubblico di Rai 1 nella magia della Campania, tra Salerno e la Costiera Amalfitana. Alla scoperta, come sottolinea il regista Alessandro Angelini, dello spettacolo più grande, quello offerto dalla gente. Tra elogio della lentezza e un eterno precariato professionale e sentimentale, Vincenzo Malinconico si barcamena tra ex moglie e figli, tra un nuovo possibile amore e la difficoltà di rinunciare al passato. Ed è in questo navigare a vista che viene chiamato d’ufficio a difendere un certo Mimmo ‘O Burzone, squallido macellaio di camorra su cui pende l’accusa di fare a pezzi cadaveri scomodi e smaltirli con radicata nonchalance. In un primo momento, Malinconico vorrebbe rifiutarsi di difenderlo, appellandosi a principi deontologici. Poi, convinto dalla figlia di Burzone, Brooke, che gli ricorda la sua Alagia, accetta l’incarico. Quest’avventura nei meandri della camorra, a cavallo tra commedia e giallo, darà a Malinconico l’occasione di conoscere Amodio Tricarico, un surreale tuttofare della malavita che da un momento all’altro si autoproclama suo braccio destro e non lo lascia più, nella buona e nella cattiva sorte. Ed è proprio la cattiva sorte a dare il via all’indagine made in Malinconico, la notte in cui Brooke viene trovata assassinata senza un apparente motivo.
La Serie
Prendete la persona più simpatica che conoscete. Poi quella più intelligente. Poi ancora quella più stupida e infantile. Più generosa. Più matta. Mescolate bene. Ecco, grosso modo, il protagonista di questa serie. Un po’ Woody Allen, un po’ Holden, un po’ semplicemente se stesso: Vincenzo Malinconico, iconico personaggio nato dalla penna di Diego De Silva, è un avvocato semi-disoccupato, un marito semi-divorziato, e soprattutto un grandioso, irresistibile filosofo naturale. Capace di dire cose grosse con l’aria di sparare fesserie e di affrontare la camorra come l’amore con la stessa piroettante, alogica, stralunatissima forza, Malinconico ci fa affezionare alle sue vicende sgangherate e irrisolte e ci fa vedere il mondo attraverso il suo sguardo ironico e autentico, costringendoci a pensare ridendo. Avvocato d’insuccesso, forse più psicologo che avvocato, Vincenzo Malinconico non raggiunge mai la piena sufficienza. Il suo portafoglio clienti ha un profilo decisamente leggero, si occupa di contenziosi non particolarmente impegnativi (sinistri stradali, liti di condominio, separazioni, recupero crediti non ingenti) e non sempre porta a casa delle vittorie. C’è solo una cosa che sa fare davvero (e senza che mai nessuno glielo chieda): filosofeggiare. Vincenzo ha sempre un pensiero in testa. Generalmente, un pensiero fuori tema. Il precariato professionale di Vincenzo va di pari passo con quello privato: Nives, la sua ex moglie, affermata psicologa, lo ha lasciato da tempo per sposare un architetto e tuttavia non riesce a non tradire il nuovo marito con il suo ex. Malinconico vorrebbe ricostituire l’unità familiare ma viene puntualmente respinto eppure, quando Vincenzo inizierà una relazione con la bella collega Alessandra Persiano, Nives dimostrerà che non ha nessuna intenzione di farsi da parte. Vincenzo e Nives hanno due figli: Alfredo (18), e Alagia (22), figlia di un precedente compagno di Nives. Per via della separazione, Vincenzo coltiva la colpa di non sentirsi un padre all’altezza ma è una convinzione solo sua, perché sia Alagia sia Alfredo gli sono profondamente legati. Rassegnato ormai all’ozio delle giornate tutte uguali, Malinconico viene chiamato d’ufficio a difendere un certo Mimmo ‘O Burzone, squallido macellaio di camorra su cui pende l’accusa di fare a pezzi cadaveri scomodi e smaltirli con radicata nonchalance. In un primo momento, Malinconico vorrebbe rifiutarsi di difenderlo, appellandosi a principi deontologici. Poi, convinto dalla figlia di Burzone, Brooke, che gli ricorda la sua Alagia, accetta l’incarico. Quest’avventura nei meandri della camorra, a cavallo tra commedia e giallo, darà a Malinconico l’occasione di conoscere Amodio Tricarico, un surreale tuttofare della malavita che da un momento all’altro si autoproclama suo braccio destro e non lo lascia più, nella buona e nella cattiva sorte. Ed è proprio la cattiva sorte a dare il via all’indagine made in Malinconico, la notte in cui Brooke viene trovata assassinata senza un apparente motivo.
La serie è liberamente tratta dai romanzi: “NON AVEVO CAPITO NIENTE”, “MIA SUOCERA BEVE” e “DIVORZIARE CON STILE” di DIEGO DE SILVA editi da Einaudi.
Vincenzo Malinconico, avvocato di insuccesso | Trama | Giovedì 20 ottobre 2022
Episodio 1 – Un avvocato d’insuccesso – L’avvocato Vincenzo Malinconico, modesto civilista dalla complicata vita sentimentale, viene nominato d’ufficio per assumere la difesa di Domenico Fantasia in arte Mimmo ‘o Burzone, accusato di essere un becchino di camorra. Intenerito dalla figlia di lui, Brooke, che gli ricorda tanto la sua Alagia, Vincenzo accetta di difendere il camorrista. In tribunale, Vincenzo incrocia Alessandra Persiano, l’avvocatessa più corteggiata del tribunale, che si mostra attratta dalla sua goffa timidezza e, con suo grande stupore, gli lascia il numero di telefono.
Episodio 2 – Non avevo capito niente – Malinconico ottiene dal GIP la scarcerazione del Burzone ma c’è qualcosa che non lo convince. Brooke, innamoratissima del violento Dylan, confida felice a Malinconico che il ragazzo, dopo essere sparito per qualche giorno, si è finalmente rifatto vivo e vuole fare pace con lei. Presto, i dubbi di Malinconico si rivelano fondati. Il Burzone viene riarrestato in flagranza di smistamento di cadaveri: la scarcerazione era frutto di una strategia dei magistrati per prenderlo con le mani nel sacco. Vincenzo non fa in tempo a metabolizzare il fallimento, che viene raggiunto dalla tragica notizia dell’omicidio di Brooke.