L’appuntamento con Endless Love di *lunedì 9 dicembre* alle ore 14:10 circa su Canale 5.
Endless Love | TRAMA | Puntata di lunedì 9 dicembre 2024
Il matrimonio di Zeynep e Hakan sta per essere celebrato, ma le cose non vanno come previsto. Con grande sgomento generale, il lieto fine tanto atteso viene cancellato da minacce e rivelazioni sconvolgenti che avranno gravi conseguenze sulla famiglia Soydere. Leyla continua a indagare sulla malattia che ha colpito i bambini del villaggio e riesce a mettere le mani sui risultati di una ricerca condotta tre anni prima, che provano il coinvolgimento di Galip.
Nella puntata andata in onda *sabato 7 dicembre*, Emir è sicuro di avere un piano infallibile: pensa che Nihan, di fronte alla minaccia di perdere Deniz in una causa di divorzio, resterà con lui. Uno dei bambini malati racconta a Leyla che insieme ai suoi amici andava a giocare in un campo abbandonato. Leyla e Ayan fanno un’ispezione in questo campo, un posto dove non cresce un filo d’erba e dove molti anni prima alcuni ambientalisti avevano condotto delle indagini.
Kemal e Zehir vanno a parlare coi minatori della miniera le cui irregolarità hanno causato l’arresto di Nihan. Là scoprono che mancano totalmente i sistemi di sicurezza e che le morti avvenute in passato si potevano evitare. Scoprono anche che Asu, il giorno prima di denunciare Nihan, è andata a parlare con alcuni minatori per avere informazioni. A quel punto Kemal avverte Emir di avere testimoni che potrebbero far ricadere su di lui le accuse mosse a Nihan. Ma Emir ha già trovato qualcuno pronto a dichiararsi colpevole al suo posto. Nel frattempo, fervono i preparativi per le nozze di Zeynep e Hakan. Prima però Zeynep, che aspetta un figlio da Emir, va da lui e lo avverte che se non avesse divorziato da Nihan, lei avrebbe sposato Hakan il giorno dopo. Nihan progetta la vita insieme a Kemal certa che Emir, per salvare il suo buon nome, presto le concederà il divorzio. Kemal però appare sempre più preoccupato per le rappresaglie che potrebbe mettere in atto Emir.