L’appuntamento con Tradimento (titolo originale: Aldatmak) di *domenica 5 gennaio* alle ore 21:20 circa su Canale 5.
TRADIMENTO | Trama | Puntata di domenica 5 gennaio 2025
Davut confessa al procuratore Tuncay ciò che è accaduto la sera dell’incidente: Tim voleva far ricadere la colpa su Oylum e sua madre Nuran aveva minacciato di licenziarlo se non avesse coperto il figlio. Oylum viene scagionata e avvisa Tolga, che torna ad Ankara appena viene a conoscenza della situazione di Guzide. La famiglia dell’uomo deceduto nell’incidente confessa a un giornalista di essere stata convinta dall’avvocato di Tim Jankens ad accusare Oylum dell’accaduto.
Lara e Kaan mettono in atto un piano per raggirare Ozan e ottenere quello che vogliono. Nel frattempo, Sezai e Tarik si dedicano a dimostrare che Ismet ha sottratto denaro alla famiglia Jakens, controllando i movimenti sui conti bancari del giudice corrotto. Guzide, sotto custodia, riceve un ‘meritato trattamento di favore’ dal commissario e dagli agenti di polizia. I suoi famigliari cenano insieme al ristorante, e successivamente, in mancanza di una camera d’hotel dove alloggiare, si recano a dormire casa di Selin. Nazan e Umit passano prima a salutare Guzide, mentre Tarik e Oylum, a casa da soli, sono costretti a confrontarsi e a fare i conti con le loro bugie. Tarik infatti riconosce la stanza dove Oylum faceva le videochiamate, fingendo di essere ad Amsterdam. Furioso, le chiede spiegazioni, ma la lite si trasforma poi nell’opportunita’ di poter confidare le proprie fragilita’. Dopo aver fatto pace, anche Oylum decide di andare a salutare sua madre prima di andare a dormire.
Ozan tenta di rubare l’auto per riportarla a Lara per conto di Kaan, ma viene fermato dalle guardie del cantiere in cui il veicolo era nascosto. Gli impiegati sul posto contattano Oltan, il proprietario del cantiere, che interviene e scopre da Ozan dell’esistenza di una presunta telecamera nascosta nella stanza in cui Kaan è presumibilmente morto. Intanto Tolga dichiara il suo amore a Oylum, che però sembra rifiutarlo. Quando la giovane torna a casa scopre da suo zio Umit un video in cui la moglie della vittima dell’incidente stradale dice di essere stata corrotta affinché incolpasse Oylum. Nel frattempo, Oltan aiuta anche Tarik e Sezai a trovare delle prove che possano dimostrare la corruzione del giudice Ismet e le presenteranno al procuratore Tuncay durante il rilascio di Guzide. Intanto, Burcu e Yesim escogitano un piano per far tornare Tarik.
Nella puntata precedente, andata in onda *domenica 29 dicembre*, Determinata ad ufficializzare il suo legame con Tarik, Yesim decide di affrontare Guzide in aula, richiedendo la separazione da Tarik. Guzide si rifiuta di piegarsi alla provocazione di Yesim, tuttavia la discussione degenera: Yesim afferra Guzide per il braccio, e la situazione esplode quando Taner, presente al tribunale, la accusa di aggressione. Yesim viene arrestata ma, in un atto di superiorità morale, Guzide decide di non procedere con la denuncia. Umit nel frattempo vive un dramma personale: sua moglie, Sema ha lasciato il paese portando con se’ la loro figlia, Deniz. Disperato, Umit tenta ogni via per rintracciarle e chiede aiuto a Tarik, che lo assiste nonostante le tensioni familiari. Ozan è particolarmente turbato dalla relazione del padre con Yesim e dal modo in cui Tarik tratta Güzide. L’esasperazione di Ozan sfocia in un confronto con sua madre, a cui chiede di difendersi con maggiore decisione. Güzide, tuttavia, mantiene il suo atteggiamento di dignità e pazienza.
Tarik vede il video in cui Yesim maltratta e insulta Guzide nei corridoi del tribunale e decide di affrontarla. Oylum revoca a suo padre il mandato come proprio legale e al suo posto nomina Sezai, un vecchio amico di famiglia. Sezai, nel frattempo, rivela a Guzide di aver scoperto che Davut Tekel, il capo della sicurezza dell’ambasciatore, nasconde grandi quantità di droga nella sede dell’ambasciata all’insaputa del suo datore di lavoro. Oltan, dietro richiesta di Guzide, rapisce e ricatta Davut affinché questi testimoni e dica la verità sulla notte dell’incidente stradale, scagionando così Oylum. Tutto sembra andare per il meglio, ma il giorno della sentenza Davut non si presenta in aula per testimoniare e quando il giudice emette un verdetto di condanna, Guzide esplode e lo minaccia di dimostrare che ha accettato una tangente dall’ambasciatore, venendo così arrestata.
Durante il processo di Oylum, Guzide accusa il giudice Ismet di essere stato corrotto e per questa ragione viene messa in custodia cautelare. Lara, convinta da Kaan, contatta Mesut e gli chiede di convincere Ozan a telefonarle perché ha un’informazione importante proprio a proposito di Kaan. Yesim, disperata, tenta di contattare Tarik, ma senza risultati.